Il mondo di Ardedra

Pensieri..


Anche oggi sono felice: a scuola è andato tutto bene! La prof mi ha riconsegnato un mio riassunto fatto in classe cm "verifica a sorpresa" e ho scoperto di essere io..SONO IO la persona che si è meritata un più nel registro x aver fatto il riassunto migliore!!!!!!!ho toccato il cielo cn un dito mentre guardavo quel + vicino alla v di visto...e poi le ho chiesto se aveva letto il giornalino e lei aveva detto di no e così le ho parlato di un articolo, mi ha chiesto se ero stata io a scriverlo e io ho risposto di no, ma che l'avevo letto durante l'ora di religione e mi era piaciuto molto così ne avevo parlato al prof il quale mi aveva detto ke qllo era stato un tema  che ha ricevuto 8 cm voto..a mio parere era molto bello..parlava della perfezione..mi piacerebbe copiarlo in qst post, cercherò di procurarmelo, nel frattempo mi limiterò a dire che sn rimasta molto sorpresa dal fatto ke un tema così kawaii, così adolescente (nn so neanke io cm descriverlo!!)possa essere piaciuto a dei professori..ke di solito li riempiono di righe rosse (qst ha fatto ridere la prof
) chissà domani cosa mi dirà sn molto curiosa..io nn lo so..ammiro troppo qlla donna..se va in pensione qst'anno cadrò in depressione..Finalmente sono riuscita a procurarmi il tema di cui parlavo..lo copierò qui così da avere un vostro parere se vi va..La corsa verso la perfezioneChe la perfezione non esista è un dato di fatto. Generazioni e generazioni lo stramandano, lo insegnano. Ora....quello che non si spiega è: perché l'uomo vuole essere perfetto? Certo che il mio discorso è un po' complesso; parlo di un uomo che sa di non poter essere perfetto e che nel contempo vuole esserlo. Ma che strano uomo è questo! Non si riesce a mettere in testa che non si può avere quello che non c'è concesso. E tanto più se ciò che cerca è la perfezione. Ma alla fine....che cos'è questa perfezione? Esiste qualcuno veramente perfetto? Io non sl voi ma in diciassette anni di vita non ne ho nemmeno visto l'ombra di uomini perfetti.Provo a indovinare.....state pensando: Ma chi è questa sbruffona che va in giro  dicendo che nessuno è perfetto? Io sono perfetto!! E' arrivata l'ora di svelarvi il mio piccolo grande segreto: io mi sento la più imperfetta delle imperfette e mi duole tanto distruggere la vostra sincera convinzione ma neanche voi lo siete. Insultatemi pure se volete ma sappiate che questa è la pura verità. E posso anche dimostrarvelo...sapete perchè l'uomo cerca la perfezione?? Proprio perché non ce l'ha!! Chi sarebe così stupido da desiderare una cosa che ha già a portata di mano?Nessuno......A questo punto una domanda sorge spontanea: a cosa serve la nostra corsa se poi non si  può arrivare a un traguardo? Serve eccome! E' indispensabile proprio per correre, per stare in piedi....dove ci porta non si sa; ma andare avanti è quello che conta, no?Ecco un altro discorso contorto: ogni uomo cerca di assomigliare a qualcosa, che ritiene perfetto, ma che in realtà è esattametne come lui....imperfetto! Allora, a sua volta, cerca di assomigliare a qualcos'altro, e questo qualcos'altro a qualcos'altro ancora. Basta! Credo di avervi confuso abbastanza! Analizziamo questo qualcosa a cui cerchiamo di assomigliare.....sicuramente è un fattore soggettivo. Può essere, come tanto è diffuso tra i giovani, un ideale di bellezza, la ricerca di un principio morale, alcuni stili di vita particolari o trasgressivi.Prendiamo, ad esempio, il primo caso e tiriamo  fuori il solito discorso dei mass-media e di quanto ci bombardino di prototipi sbagliati e diseducativi. Addrizzate un attimo le orecchie: pensate veramente che Nicole Kidman, Madonna o Kate Moss non abbiano difetti?
Vorreste veramente essere alte come Nicole Kidman e guardare il vostro fidanzato dall'alto verso il basso?
Vorreste passare a quaranta anni più di dieci ore della vostra vita quotidiana faticando in palestra ed essere delle madri completamente assenti?
O vorreste finire in una clinica di disintossicazione? ( e poi ve lo assicuro...Kate Moss è piena di cellulite!) Io no, grazie. Lascio a loro la notorietà ma mi tengo stretta la salute fisica e mentale. Anche queste donne di mondo sono modelli impegnati alla ricerca di altri. E' così che l'uomo compensa l'un l'altro i propri difetti. Cerca nell'altro quello  che non ha per avere anche quello. Altrimenti come occuperemmo il nostro tempo? La metafora della montagna da scalare questa volta non si addice perché arrivati alla vetta o la realizzazione che sia, siamo già pronti per scalarne un'altra e ci dimentichiamo di contemplare il paesaggio, di fermarci e guardare in basso tutta la strada percorsa. Questo è certo..non riusciamo ad accontentarci di quello che già la vita ci ha donato; della salute, dei momenti felici, della vita stessa. Provate solo a pensare se i vostri genitori non si fossero mai incontrati...in che razza di universo saremmo adesso? Immagino che nessuno sappia rispondermi. Ma siamo qui adesso, ora, in questo istante quindi cercare una risposta è inutile.La nostra corsa non è fatica sprecata. All'orizzonte vi è sempre un traguardo, ma è un po' come quando un bimbo vede una cosa bella e la mamma gli dice: "guardare ma non toccare!" L'atto del guardare è la corsa, e se siamo così bravi da toccare l'oggetto senza farci vedere dalla mamma un'altra corsa inizia ed adocchiamo subito un oggetto ancora più interessante....il gusto di maneggiarlo sparisce. Mi seguite? Naturalmente l'oggetto è ciò che noi consideriamo l'obiettivo, ciò che ci permette di vedere, di sentirci vivi, di tracciare il sentiero in cui correre, ma nel contempo ci fa dimenticare anche quanto è bello e gratificante fermarci in cima alla montagna e dire sospirando: "Ce l'ho fatta".
Sono come le ciliege..un obiettivo tira l'altro e se ne esistono tanti quanti sono gli oggetti vi conviene almeno cominciare a camminare! La strada è lunga!Rachele Giorgetti