I colori del grigio

La Trina


Domenica ero fuori a mangiare un panino sulla terrazza del bar godendo del panorama della val di Susa, finiamo di mangiare e prima di lasciare il tavolo mi fiondo dentro il bar in direzione bagno (il termine pių corretto sarebbe cesso o latrina, viste le condizioni in cui versava), passo una, due, tre persone che erano rivolte verso il bancone del bar ed adiacente a questo si trovava l'ingresso del bagno, faccio per aprire, butto dentro la testa nell'antibagno, le luci automatiche si accendono, benissimo, il bagno č libero, non faccio in tempo a chiudere che sento da dietro una voce: "ehy giovanotto, c'ero prima io..." mi giro e vedo questo signore, e altre due persone (che poi erano quelli che avevo scavalcato davanti il bancone del bar, ma a me sembravano pių interessati alle ciambelle sul bancone che non al bagno), il tizio mi guarda male e con faccia stizzita mi dice che sono un gran maleducato ad aver scavalcato tutta la fila, io lo guardo un'attimo e gli dico: " si ma il bagno č vuoto... perchč stava facendo la fila?" Questo va su tutte le furie e comincia a sbraitare, lo lascio fare anche perchč ho notato la ragazza dietro di lui che stava diventando cianotica, stava trattenendo chissā da quanto tempo; quindi ho chiesto scusa e ho fatto passare il signore che tutto contento e gongolante č entrato conquistandosi cosė il regno di cessolandia, la ragazza mi ha ringraziato e mi ha detto di non far caso al signore che effettivamente era un po' rimbambito...Litigare per l'uso dei servizi igienici mi mancava alla listapsssssssssss psssssssssssssss pssssssssssssssssss a tutti :)