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L'Iperico


 
 L'Iperico Hiperycum Perforatum, nasce ai bordi dei sentieri, nei boschi radi, prati asciutti a fine primavera fino alla fine dell'estate.Viene coltivato anche in parchi e dimore di lusso.E' chiamata anche Erba di S. Givanni perchè per tradizione la raccolta ideale deve avvenire il giorno 24 Giugno, precisamentea mezzogiorno in punto, in una giornata senza pioggia.E' una pianta magica per eccellenza!Il suo profumo è simile a quello dell'incenso, penetrante e intenso, e nell'antichitàera famoso col nome di Fuga Daemonorum: infatti veniva usata per le cerimonie di esorcismo perchèsi credeva che questa erba potesse scacciare i demonidalle persone possedute.Addirittura si diceva che dove cresceva l'Iperico non riuscivano a svolgersi i sabba delle streghe. Per questa ragione i contadini ne tenevano alcune piantine vicino alla casa, ne appendevano mazzi nelle stalle per scongiurare le fatture contro il bestiame e ne mettevano sotto al materassino della culla dei neonati per proteggerli dal malocchio e lo bruciavano per scacciare il malocchio.I fiori dell'Iperico contengono due pigmenti: uno giallo e uno rosso.Quest'ultimo, chiamato ipericina,ha il potere di rendere l'eidermide degli animaliche se ne cibano molto sensibile alla luce solare.Se esposte al sole le parti depigmentate del corpo sono soggette a forte prurito,quindi bisogna subito portare l'animale all'ombra ed evitare che nel suo nutrimentocompaia ancora l'Ipercio.Di contro questa pianta è usata come componente di un balsamolenitivo.Con le foglie e i fiori essiccati all'ombra si producono rimedi per asma, bronchite,cistite, impotenza di entrambi i sessi, scottature, ulcere, disorsioni.