IL FILM (Ricky Tognazzi)
Praga, fine anni sessanta. Un violinista suona in un pub una musica che
Costanza ha già sentito. È un "canone inverso", melodia che può essere
letta dall'inizio alla fine e viceversa. Jeno la sentiva cantare dalla sua
mamma prima di addormentarsi. Era l'ultima eredità lasciatagli dal padre,
insieme al suo violino.
La passione per la musica è uno stimolo importante per Jeno.
Tanto da farlo crescere e dargli l'opportunità di studiare. Ma non solo.
È ancora grazie alla musica che incontra il suo migliore amico, l'aristocratico
David Blau, e il grande amore della sua vita, la celebre pianista Sophie Levi.
Il racconto che Jeno fa a Costanza purtroppo però non riserva alcun lieto fine.
Quella strana notte di Praga riporta a un'altra strana notte, in cui tutto
si interrompe all'improvviso. Sia la storia d'amore che l'amicizia.
A Costanza la responsabilità di tenere il filo dei ricordi e del dolore.
La musica l'accompagnerà fino a conoscere le radici della sua identità.
I luoghi e i ricordi sono gli stessi. Ma non sarà più sola.
IL LIBRO (Paolo Maurensig)
Uno scrittore, appassionato musicofilo, incontra a Vienna Jeno Varga,
un violinista ambulante in grado di suonare con meravigliosa naturalezza
la complicatissima "Ciaccona" di Bach. In seguito a quali disavventure
un artista eccelso si è ridotto a trascinare per bettole e osterie un talento
che avrebbe potuto aprirgli i palcoscenici dei teatri più celebri del mondo?
Qual è la forza terribile che è entrata nella sua vita? Maurensig costruisce
magistralmente un'avventura in cui le sorprese, i trasalimenti, i colpi di scena
non sono puri espedienti narrativi, ma simboli drammatici dello scontro tra le
inquietudini, la delicatezza delle anime individuali e la ferocia della storia di
questo secolo.