Il Rigattiere

Post N° 1


La signora, elegantemente vestita, fissava la vetrina oramai da un pezzo.Volevo andare in bagno. La vescica pulsava come dopo un pomeriggio di sesso. Erano anni che non me la facevo sotto. La cosa poteva avere pure un suo immaginario feticcio ma, purtroppo, mi ero già cambiato per la sera e non avevo affatto voglia di tornare nel mio appartamento.Finalmente si decise ad aprire la porta. Il suono del campanello ruppe garbatamente il silenzio, stagnante dal primo mattino.Aveva un'età indefinita; poteva essere la madre di tutte le nonne del quartiere. Aveva neve in testa e assenza di sangue nelle labbra. Il resto del corpo era sapientemente vestito. Gli occhi, piccoli e severi, emergevano tra i solchi del tempo come una condanna."Cercavo una sputacchiera, signore" disse con un tono suadente. Chiusi gli occhi e cercai di immaginarla giovane e bella."Pensa di potermi aiutare?" Sognai il tempo ghignare e di colpo riaprii gli occhi. Perché avere pietà del tempo mi domandai.Vedendomi interdetto, la vecchietta sputò in modo secco ed autoritario sui sampietrini antistanti il negozio e richiuse la porta dietro di se."Sì" risposi stropicciandomi il viso. "Lei è entrata nel posto giusto".