Tranquilli bloggers non vi abbandona il samurai. scrive poco questi giorni perchè come dicevo nel post precedente tra lezioni ed esami ormai la distanza è così esigua che ci si potrebbero studiare teoremi di calcolo infinitesimale. Quindi oggi si riprendono le lezioni. Allorchè io e il mio fidato compagno di tante battaglie Simo, andiamo a roma con i migliori auspici di seguire lezioni con l'attenzione del ghepardo nella giungla che segue le sue prede. Tutti convinti, ci appropinquiamo all'aula predefinita, e una nera presenza su bianco fondo ci sbarra la strada. Davanti alla porta, come un bimbo abbandonato nel centro commerciale, appare un cartello. un misero cartello scritto in word, nero su pagina bianca, recitante le testuali parole: Le lezioni di reti ottiche inizieranno lunedi 22 gennaio, nell'aula prestabilita agli orari prestabiliti. Nubi nere su un bianco cielo. Imprecazioni tendenti al satanismo si diffondono dapprima nelle nostre menti, poi si uniscono al coro fluttuante degli altri studenti che alla spicciolata si sono resi conto di essere giunti a Roma per nulla. Nell'universo tecnologico di ingegneria delle telecomunicazioni, internet, e-mail, telefonini, skype, messenger, segnali di fumo, telegrafo con alfabeto morse... nulla di tutto questo! e pensare che alcuni vengono dalle terre partenopee... un misero cartello. Bene. siamo duri cattivi e progressivi. ripieghiamo su una lezione che dovremmo seguire il prossimo anno. un professore che somiglia a Tremonti ma parla come Prodi. Un incubo di sonnolenza tra le sommatorie divergenti e i numeri razionali. ma alle ore 14.45 l'Angelo salvatore della patria degli studenti... Angelo Bernardini .. un professore dalla pancia prominente e dall'accento nordico bolognese veneto... 13 anime in aula per il corso di radiocomunicazioni. lezione introduttiva. sembra interessante, a parte il prezzo del libro(40 euro). staremo a vedere. una giornata all'università.un samurai assonnato.
SI RICOMINCIA...
Tranquilli bloggers non vi abbandona il samurai. scrive poco questi giorni perchè come dicevo nel post precedente tra lezioni ed esami ormai la distanza è così esigua che ci si potrebbero studiare teoremi di calcolo infinitesimale. Quindi oggi si riprendono le lezioni. Allorchè io e il mio fidato compagno di tante battaglie Simo, andiamo a roma con i migliori auspici di seguire lezioni con l'attenzione del ghepardo nella giungla che segue le sue prede. Tutti convinti, ci appropinquiamo all'aula predefinita, e una nera presenza su bianco fondo ci sbarra la strada. Davanti alla porta, come un bimbo abbandonato nel centro commerciale, appare un cartello. un misero cartello scritto in word, nero su pagina bianca, recitante le testuali parole: Le lezioni di reti ottiche inizieranno lunedi 22 gennaio, nell'aula prestabilita agli orari prestabiliti. Nubi nere su un bianco cielo. Imprecazioni tendenti al satanismo si diffondono dapprima nelle nostre menti, poi si uniscono al coro fluttuante degli altri studenti che alla spicciolata si sono resi conto di essere giunti a Roma per nulla. Nell'universo tecnologico di ingegneria delle telecomunicazioni, internet, e-mail, telefonini, skype, messenger, segnali di fumo, telegrafo con alfabeto morse... nulla di tutto questo! e pensare che alcuni vengono dalle terre partenopee... un misero cartello. Bene. siamo duri cattivi e progressivi. ripieghiamo su una lezione che dovremmo seguire il prossimo anno. un professore che somiglia a Tremonti ma parla come Prodi. Un incubo di sonnolenza tra le sommatorie divergenti e i numeri razionali. ma alle ore 14.45 l'Angelo salvatore della patria degli studenti... Angelo Bernardini .. un professore dalla pancia prominente e dall'accento nordico bolognese veneto... 13 anime in aula per il corso di radiocomunicazioni. lezione introduttiva. sembra interessante, a parte il prezzo del libro(40 euro). staremo a vedere. una giornata all'università.un samurai assonnato.