A distanza di 20 anni dall'ultima indagine, si punta a fotografare la situazione, anche alla luce della pandemia da Covid-19Un articolo pubblicato l'8 maggio 2020 da https://www.ilfriuli.it/ L’Organizzazione Mondiale della Sanità, Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze, ha istituito un Advisory Group che procederà all’elaborazione, a distanza di 20 anni, del nuovo Report mondiale sulla Salute Mentale. Lo studio, sulla base di una valutazione approfondita, e in rapporto ai mutamenti del contesto globale, prima di tutto quello sconvolgente della pandemia, rifletterà i progressi compiuti nel campo e avrà l’obiettivo di aiutare i Paesi a migliorare lo stato della salute mentale in proiezione futura.Del gruppo di lavoro fa parte anche Roberto Mezzina che, nel suo servizio a Trieste, per 40 anni, è stato impegnato, nel ruolo di Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, e in particolare del Centro Collaboratore dell’OMS nell’ultima decade, ad aumentare l’impatto a livello internazionale della fondamentale esperienza maturata dal gruppo di Franco Basaglia, proseguito con Franco Rotelli e Peppe Dell’Acqua. Quello di Trieste è ritenuto oggi il più affermato modello internazionale per la salute mentale di comunità e fu proprio il precedente World Health Report del 2001 a riconoscerne il valore esemplare a livello globale.
Nuovo report mondiale sulla Salute Mentale
A distanza di 20 anni dall'ultima indagine, si punta a fotografare la situazione, anche alla luce della pandemia da Covid-19Un articolo pubblicato l'8 maggio 2020 da https://www.ilfriuli.it/ L’Organizzazione Mondiale della Sanità, Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze, ha istituito un Advisory Group che procederà all’elaborazione, a distanza di 20 anni, del nuovo Report mondiale sulla Salute Mentale. Lo studio, sulla base di una valutazione approfondita, e in rapporto ai mutamenti del contesto globale, prima di tutto quello sconvolgente della pandemia, rifletterà i progressi compiuti nel campo e avrà l’obiettivo di aiutare i Paesi a migliorare lo stato della salute mentale in proiezione futura.Del gruppo di lavoro fa parte anche Roberto Mezzina che, nel suo servizio a Trieste, per 40 anni, è stato impegnato, nel ruolo di Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, e in particolare del Centro Collaboratore dell’OMS nell’ultima decade, ad aumentare l’impatto a livello internazionale della fondamentale esperienza maturata dal gruppo di Franco Basaglia, proseguito con Franco Rotelli e Peppe Dell’Acqua. Quello di Trieste è ritenuto oggi il più affermato modello internazionale per la salute mentale di comunità e fu proprio il precedente World Health Report del 2001 a riconoscerne il valore esemplare a livello globale.