Il Sole di Notte

Psicoradio compie 15 anni: “Ancora tanto da fare per i diritti”


Articolo di Alice Facchini pubblicato il 7 maggio 2021 su Redattore SocialeLa radio di Bologna fatta dai pazienti psichiatrici, nata in collaborazione con Arte e Salute aps e il Dipartimento di salute mentale, dal 2006 ha formato oltre 50 redattori e ha mantenuto alto il dibattito sui temi e sul linguaggio da usare quando si parla di salute mentale. “Le parole plasmano la visione che ci facciamo del mondo”BOLOGNA – “Noi vorremmo che questo nostro compleanno fosse un compleanno di resistenza. Tra pochi giorni sarà l’anniversario della legge Basaglia: come lo interpretiamo? Siamo stanchi di celebrare questa data come se la legge fosse attuata: ancora non è così. C’è ancora tanto da fare per i diritti delle persone con disagio psichico, la battaglia per avere la possibilità di essere diversi è ancora lunga. E in questo la radio può ancora fare tanto”. Era il 7 maggio del 2006 quando, nell’etere, andava in onda la prima trasmissione della Psicoradio, la radio della mente, nata in collaborazione con Arte e Salute aps e il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Usl di Bologna. Oggi, 15 anni dopo, Psicoradio non ha smesso di raccontare temi e questioni legate alla salute mentale da una prospettiva unica: quella dei pazienti psichiatrici, che fanno parte della redazione e in prima persona si occupano di confezionare le puntate.“Per celebrare questo nostro quindicesimo compleanno stiamo raccogliendo spunti tra le persone in cura presso i Dipartimenti di salute mentale, per capire da loro cosa va cambiato e cosa servirebbe per migliorare la loro vita – afferma Cristina Lasagni, direttrice della Psicoradio –. Quest’ultimo è stato l’annus horribilis per noi: c’è stato il Covid, che ha sospeso tutte le attività in presenza, e molte radio indipendenti hanno chiuso. E allora vogliamo che questo sia un compleanno di rilancio, dopo un anno molto difficile”.Per leggere tutto l'articolo clicca QUI