Il Sole di Notte

La farsa del taglio del nastro del Centro di Salute mentale di Schio diventa un caso nazionale e c’è chi si smarca


I primi ad aver provato imbarazzo saranno stati sicuramente i dipendenti dell’Ulss 7, fior fiore di psichiatri che lavorano senza sosta e che devono fare i conti con casi gravissimi, spesso ingestibili, che avrebbero bisogno di un ricovero urgente che non possiamo nemmeno permetterci. Professionisti che lavorano sotto organico, eroi moderni della sanità, che non meritavano una figura orrenda come quella imbastita dalla politica e dagli amministratori, che stavolta l’hanno veramente fatta grossa. Hanno fatto una figura terribile per la smania di apparire. Quanto accaduto durante la conferenza stampa, con i sindaci che sfilavano con la fascia tricolore dimostrando di non sapere dove trovarsi, a tagliare un nastro per una finta inaugurazione che ha fatto arrabbiare non poco il mondo che ruota attorno alla disabilità mentale è degno di finire a Striscia la Notizia e alle Iene. Come è stato possibile spacciare per inaugurazione di un centro di salute mentale, quello che è solo un punto di riferimento per ricette e somministrazioni farmacologiche per malati psichiatrici? Quello che è ben lontano da quello che i Lea dovrebbero garantire ai malati di mente. Qualcosa che è stato svuotato negli anni in barba ai numeri di diagnosi per disturbi psichiatrici in aumento, come i casi di autismo o bipolarismo. Qualcosa che conoscono bene mamme e papà dell’Alto Vicentino, a cui ad un certo punto, è mancato il terreno sotto i piedi, che hanno chiesto disperatamente aiuto in questi anni, che continuano a chiedere sostegno e forza per qulacosa che è capitato nelle loro vite e ad una certa età, dopo anni di convivenza con soggetti difficili da gestire, non ce la fanno più. Sindaci e belle statuine presenti alla farsa erano consapevoli del fatto che qualcuno, nel popoloso mondo della disabilità psichica, sarebbe insorto?Leggi il seguito dell'articolo cliccando il link seguente:https://www.altovicentinonline.it/attualita-2/la-farsa-del-taglio-del-nastro-del-centro-di-salute-mentale-di-schio-diventa-un-caso-nazionale-e-ce-chi-si-smarca/