DietroLaMaschera

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Stasera ho deciso di coccolarmi un po’.Sono uscita per compere e un vento gelido mi ha massacrato il viso: un grado sotto lo zero.Se penso che l’anno scorso, di questi tempi, andavo in giro con l’impermeabile e senza calze mi prende male. Ma sorvoliamo sennò mi intristisco…Dicevo, ho deciso di coccolarmi un po’. Cena preparata con attenzione: un trancio di salmone freschissimo ai ferri, carciofi in padella per contorno, mela verde al forno con cannella, zenzero e chiodi di garofano per dolce con un quadratino ( ehm … non proprio uno …) di cioccolato fondente all’85%.Mancava il vino. Ho optato per un Nero d’Avola. In realtà volevo un Montefalco rosso, tipico di questa zona, ma non c’era la casa che cercavo e, allora, ho deciso di provare il Nero d’Avola: preferisco il Montefalco, lo ammetto.E tutto ciò mi ha fatto pensare quanto poco ci possa volere per passare dei momenti sereni. Un po’ di attenzione a se stessi, come la riserviamo a un qualsiasi nostro ospite. Talmente abituati a metterci in secondo piano che persino le piccole cose, se riferite a noi stessi, vengono messe in secondo ordine come superflue.Avevo perso l’abitudine di  trattare me stessa con attenzione e coccole. E, invece, il profumo di vaniglia delle candele, Bach in sottofondo, il vino nel calice sottile come un velo, le luci soffuse….mi hanno fatto  riappacificare con il mondo. Amo l’eleganza a tavola, eleganza che non vuol dire ostentazione, amo il buon vino sorseggiato lentamente, amo la buona compagnia e una sagace conversazione, amo la musica classica che si fonde con il profumo del cibo… E, in un attimo infinito, sono stata grata, profondamente grata, all’Universo che mi ha permesso di godere di tutto ciò. Grata e in pace con il Mondo.