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DAL DIARIO DI UNA BSDMSIETE D'ACCORDO??


.......Se invece, come accade nella quasi totalità dei casi, l’istinto di dominazione e sottomissione viene tenuto bene sotto controllo e magari si impara a sfruttarlo nell’ambito dei propri giochini privati abbiamo a che fare col “BDSM”. La differenza è bella grossa, quindi conviene tenerla bene a mente.Il BDSM si fonda sul principio della consensualità fra adulti consapevoli, sul non provocare danni di alcun tipo e sul piacere reciproco – tutti aspetti che mancano nel sadomasochismo.Ciò vuol forse dire che chi pratica BDSM faccia solo giochi “all’acqua di rose”? Ovviamente no: è BDSM anche perforare con aghi la pelle di una persona, schiacciare i testicoli con una morsa, fare pipì in bocca a qualcuno o frustare a sangue una schiena. Il fatto che siano gesti compiuti con consapevolezza, tecnica e coscienza non vuol mica dire che siano meno intensi.Questo ci porta a un secondo discorso che mi ha fatto arrabbiare abbastanza spesso, cioè l’atteggiamento di alcune persone che si definiscono “della vecchia scuola” o “vecchia guardia” o, peggio di tutti, “veri praticanti”.Per questo genere di personaggi, composto in gran parte da presunti dominatori e dominatrici con i quali faccio tutto il possibile per non mescolarmi, l’aspetto del gioco, dell’esplorazione sensoriale e spirituale e soprattutto del rispetto del partner è completamente assente. Credo che li abbiate presenti anche voi, come minimo perché è il modo di fare tipico di molte “mistress da Internet”, che di questi discorsi ci riempiono i loro siti web.Riassumendoli, il concetto è: “siccome sono convinto di essere superiore al resto del mondo è vostro dovere assecondarmi, farvi massacrare psicologicamente e fisicamente e non discutere… se no, non siete degni di ritenervi ‘veri sottomessi’.”Come no. Spero proprio che non ci sia bisogno che ve lo dica io, ma chi si pone a questo modo non solo non ha capito niente di dominazione, ma presenta pure tutti i segni di un brutto squilibrio mentale. Certi ricatti psicologici funzionano alla grande con chi ha poca autostima, sta passando un momento difficile o crede di dover dimostrare il proprio valore anche in campo erotico.. ma restano delle gran stupidaggini.Se avete l’abitudine di leggere il mio blog sapete benissimo che, oltretutto, l’idea stessa di “vero BDSM” o “vero feticismo” è del tutto ridicola. Ognuno vive la propria sensualita come gli pare e piace, esplorandone gli aspetti più interessanti a seconda del momento e dei propri gusti. L’unica “verità” è quella che dicevo prima: rispetto, consapevolezza e consensualità. Nessuno potrà mai dare una certificazione Iso 9000 di sottomissione D.O.C. o un marchio ufficiale di dominazione, quindi è inutile riempirsi la bocca di certe panzane.