I miei pensieri

Ciao Mondo


La solitudine interiore è un po' come la morte, si può dimenticare, ma non cancellare. E dimenticarla è la strategia migliore, coprendola con tanti oggetti d'amore. La strategia sbagliata è sforzarsi di risolverla con una soluzione romantica : c'è per esempio chi crede di risolverla facendosi una famiglia, chi facendosi frate o suora, chi abbracciando un'ideologia in cui annegare ogni azione, chi circondandosi di decine di amici. In particolare, cercare di lenire la solitudine con il contatto con altri (che è positivo, ma non deve essere il solo motivo che ci fa frequentare la gente) porta spesso a forme di ossessività che rovinano ogni rapporto. Prima una persona deve riuscire a stare da sola, poi apprezzerà ancora meglio la compagnia degli altri, sarà la ciliegina sulla torta. E per star bene da soli non c'è che un modo, amare ciò che si fa, penetrando dentro di esso e fondendosi con esso fino a dimenticare tutto ciò che ci circonda (solitudine compresa!).Molte persone non corrono perché "da sole" è più dura. È noto che allenarsi da soli penalizza un po' l'allenamento, ma non deve penalizzare il nostro amore per la corsa. Anzi, se vogliamo, è un test per verificare il nostro amore per lo sport. La corsa serve per stare bene, per essere forti e avere energie per amare altre cose.