Il popolo

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Salve gente. Ho da poco comperato un "nuovo" cd. Ritratti di Francesco Guccini, uscito nel 2004. Eh eh eh, colpa della pigrizia che ti fa dire: domani vado e lo compero, domani vado in videoteca, domani .......... domani .......... son passati due anni. Devo dire che un po' mi ha deluso, sopratutto per le musiche, i testi no, i testi sono sembre molto belli, a mio giudizio Guccini non e' un cantautore ma un poeta. Un Poeta con la P maiuscola. Un' ultima cosa, una canzone che comunque mi ha consentito di dire che non sono stati soldi buttati c'e', la sto ascoltando e riascoltando "La Tua Libertà". Una canzone inedita del 1971. Questo è il testo: Oltre le mura della città un orizzonte insegue un orizzonte; a un’autostrada, un’altra seguirà, gli spazi sono fatti per andare; la tua libertà, se vuoi, la puoi trovare. E un uomo saggio regole farà, una prigione fatta di parole; i carcerieri di una società ti impediranno di cercare il sole; la tua libertà, se vuoi, la puoi avere. Fossi un uccello alto nel cielo potrei volare senza aver padroni; se fossi un fiume potrei andare rompendo gli argini nelle mie alluvioni E boschi e boschi cerco attorno a me dov’è la terra che non ha barriere? dov’è quel vento che ci spingerà come le vele o le bandiere; la tua libertà se vuoi la puoi avere. Fossi un uccello alto nel cielo potrei volare senza aver padroni; se fossi un fiume potrei andare rompendo gli argini nelle mie alluvioni Ma sono un uomo uno fra milioni e come gli altri ho il peso della vita e la mia strada lungo le stagioni può essere breve, ma può essere infinita; la tua libertà cercala, che si è smarrita. cercala, che si è smarrita. Alla prossima puntata