Vola-vola

La mia immagine


Vedo lei riflessa nello specchio..lei che non è altro che me stessa nella sua complessità e alterità..vedo il mio viso così diverso da come ero prima e mi interrogo sulle emozioni che il mio volto trasmette senza che nemmeno me ne accorga..sono un incrocio di tratti duri e morbidi..siciliani e nordici...capelli scuri e leniggini...occhi un pò castani e un pò verdi che raccolgono la luce del mondo cercando di trattenerla in sè per regalarla attraverso il bagliore di uno sguardo...io la amo e la odio quell'immagine nello specchio..la odio quando vorrei non appartenerle e vorrei scappare via da quello che mi ricorda troppo qualcuno che non stimo e che più non amo..la amo quando sento che lei c'è che mi protegge e allora capisco che non è solo un'immagine racchiusa in uno specchio, ma bensì vive di se stessa e alimenta la mia esistenza...quando mi guardo non vedo solo forma, ma anche essenza..un'essenza che ancora non riesco a decifrare del tutto e non riesco a domare o altre volte a liberare, però ne riconosco la presenza tangibile..guardo me stessa e riprendo la vita di mia madre e di mio padre, perchè io sono un pezzo della loro faccia, e un pezzo della loro vita..sono loro stessi dentro di me e riprodotti sul mio viso..e con loro porto i segni che gli altri hanno lasciato sul mio volto, e nei miei occhi...non guardo più niente nello stesso modo da due anni a questa parte..l'immagi ne del mondo mi si riflette dentro come sfuocata e assai più conturbante..ma anche più evanescente...vorrei avere ancora occhi lavati e puliti per guardare il mondo e quella strana creatura, figlia, madre e sorella che aleggia nel mio specchio...