Il Corsaro Nero

NATI NELL’INCERTEZZA DELLA VITA


Nuvole nere si tramutanoin laceranti  spade di fuocoe con voce possente di un tuono richiama l’attenzione dell’uomotra baratri e salite faticosel’ansia di un amoree la sofferenza di un dolore.Perché si nasce?perché si muore?e un mistero tra i confini della realtà e l’ignoto.E ci si inoltra verso un passatonella verità del presente e la titubanza del futuro.I ricami dell’essere si accrescono sul viso rimpiangendo quel volto amicoche dimorava in uno specchioconsumato da un attimodi luce riflessa.Sogni e desideri si perdonoin un’illusione e rotoliamo dall’alture di un monteagli abissi più profondie fra le lacrime e le debolezzee mille ambiguità umanenon si crede, non si amanella sofferenza, nella famequale è lo scopo? quale è la fine?o la fine è solo il principio?E oltrepassiamo aditi illusoricon gremite ipotesie stipati pensieri senza frontiere.Se nel trapasso c’è la vita? o la vita è già la morte?E i dubbi ci assalgonoe viviamo i nostri giornitra l’incertezza e la speranza.