Il Corsaro Nero

RICORDANDOTI


Era una giornata d’estate il sole fumava sull’asfalto Ammiravo con meraviglia le vecchie case i nidi di rondine che tra il nero e il bianco delle loro figure angeliche volavano armoniose nel cielo azzurro. Racchiudevo nel mio angolo visivo un’oasi pittoresca. Aspettando con ansia Il suon delle campane, finalmente si udivano in una mista sinfonia di mormorio,risate mite e tacchi tamburini; e tra milioni di fili di chiome un caldo raggio di luce illuminava i tuoi.   Cercandoci l'un l’atro mano nella mano la strada si accorcia verso casa poi ci fermavamo guardandoci intensamente negli occhi nei tuoi vedevo la dolcezza di un angelo e nelle mie vene scaturiva l’oceano; che fra gli abissi e le onde giganti ti stringevo forte a me e in un fremito sospiro una parola: Ti amo.