Cielo

La montagna incantata


 
I raggi del sole illuminavano la pianura,mentre il cavallo del principe galoppava.Era strano vederli...un cavallo bianco,seguito da una pantera nera.Per non parlare del drago verde che li sorvolava...,e ogni tanto tornava verso di loro, perchè era troppo veloce.In cima alla montagna incantata, si ergeva la torre della strega.Una figura paludata di nero,con un cappello dalle larghe tese..si avvicinò a un grande specchio dai bordi dorati...Il suo nome era Angelaky,ma nessuno se ne ricordava più..per tutti era solo la strega delle montagne incantate.Specchio..specchio...fammela vedere....la più bella del reame...E nello specchio apparve la Signora della Luna splendente,era accoccolata sul tetto vicino  a un camino,intenta a scrivere qualcosa su una pergamena.-Si, disse.... è innamorata...starà scrivendo una lettera...l'immagine d'improvviso sparì.. nello specchio apparve la figuradi un principe che galoppava insieme a una strana compagnia, una cacciatrice a cavallo di una pantera,e un drago verde, che si librava su di loro.-Dove sono diretti? disse la strega...-Verso le montagne incantate mia Signora,rispose lo specchio
Forse verranno a farmi vista, è tanto che non ho ospiti. eh eh eh....Scese nei sotterranei.....i gradini erano umidi....le pareti gocciolavano...Si guardò intorno..-ma..dov'è finita la mia scopa, accidenti, gli anni passano anche per me:(ma con una bella pozione...ritorno ad avere venti...beh ..trenta.....facciamo quarant'anni.
Intanto ...davanti al principe apparve una fanciulla...che alzò gli occhi al suo passaggio e gridò.....sono Asiaky...questa è la terra della strega.....portami via con te devi essere un principe...Van Victor fece un cenno al drago che atterrò fra il terrore di AsiakyNon preoccuparti.....ti porterà in salvo...vero...?Si..disse il drago, ma poi ti raggiungo eh...mica ti vuoi liberare di me?-e come farei disse Van Victor...tu voli e sei molto più veloce di un cavalloCosì il drago con la fanciulla sul dorso volò via nel cielo incantato.Il sole era già altoIl principe e Van Donat,si fermarono sotto un gigantesco albero.