Cielo

Dire è anche fare...


A differenza di quanto sostiene il proverbio,dire è anche fare, in molti sensi.Prima di tutto, quando parliamo emettiamo dei suoni (o premiamo i tasti di un computer)Dunque quando parliamo, non soltantodescriviamo qualcosa, ma agiamo su noi stessi e sugli altri.in secondo luogo, con il nostro parlare possiamo produrre effetti in chi ci ascolta:possiamo persuadere, indurre timorepaura, rabbia, amore. ecc.Infine con le parole possiamo giudicare,  promettere, chiedere scusa,e svolgere tante altre attività.Parlare è dunque, sempre anche fare.Consideriamo ad esempio ciò che accadequando pronunciamo il fatidico Si, lo voglio.Durante la celebrazione del matrimonio:se ciò avviene all'interno del contesto ritualericonosciuto dalla comunità di apparteneza,produce effetti giuridici e civili completi,fonte di ulteriori diritti e doveri,ad esempio verso i figli.Dunque, quando parliamo,non solo descriviamo qualcosa o raffiguriamo gli oggetti ma agiamo su noi stessi e sugli altri.Tutto ciò è noto come la teoria degli atti linguistici.(Austin)