Perdiamo di vista così tante persone.sono importanti nella nostra vita per un periodoe poi se ne vanno, ci si perde di vista.Come è naturale.ogni tanto ci ripensi: si è perso qualcosache era bello, ma non ti passa neanche per la testache quel brandello di te è una persona con cuihai percorso un pezzo distrada.abbiamo lasciato andare tuttoo l'ha fatto l'altro perchè era giusto così.Certi rapporti disegnano una parabolaquasi perfetta con un inizio leggero, una salita faticosa,un apice che ti toglie il fiato ed una morbida discesa fino a terra.Una parabola che sembra una montagnaa volte dal profilo morbido e a volte frastagliato.Ogni fatica trova il suo senso nel panorama chetrovi in cima, e quando sei a terra pensi che ciòche è passato dai tuoi occhi non se ne andrà più,perchè hai imparato tanto.Ti tieni stratto il ricordo, e il ricordoè immortale.Così per te diventa immortale quellapersona che ha saputo darti tanto e che oranon è più parte delle tue giornate.Non è parte della tua vita,ma è parte di te, ancora e sempre.Perchè l'immortalità del ricordosi scontra con la volubilità dell'uomo.Perchè il ricordo sa cancellarele imperfezioni e ricordareciò che ti ha emozionatoe sono le emozioni che hai vissutoche danno senso alla vita.