Cielo

Falsi ricordi.


  
  I falsi ricordi possono nascere in seguito a suggestione. Senza andare a indagare su chissà quali manipolazioni perverse subite, rendiamo il discorso più semplice e pensiamo alla nostra infanzia. Molte volte esistono dei ricordi veri e propri di eventi vissuti in età precocissime: immagini di vita, relative ad un evento, sono stampate nella nostra memoria. Ma sono reali? Spesso no, anche perché spesso è l'età a non permettere che quel ricordo esista. Ma allora, di cosa si tratta? Di un falso ricordo, di un ricordo che la nostra mente ha elaborato, probabilmente perché di quell'evento ne abbiamo sentito parlare più e più volte, perché chi ce lo ha raccontato ci ha trasmetto, oltre alla narrazione, anche l'emozione sottostante. E voilà, ecco che un nuovo ricordo va ad unirsi alla cerchia dei falsi ricordi. Jean Piaget ne è un esempio: ricordava alla perfezione un tentativo di  rapimento subito in culla mentre era con la governante e raccontato con grande intensità. Ma negli anni scoprì che era una bufala, la governate aveva mentito e il suo ricordo, ricco di dettagli ed emozioni, era fasullo.