Il miele di Gug

le cose


"Le cose nei loro nomi invisibili sono il mondomuto, una cosa sola in esso, il mondo all’oscurodi tutto, compreso solo al fuoco che divora di continuoper non farselo sfuggire inerte, di nuovooblio continuo delle cose, il mondo,una dopo l’altra, la distanza che disabitale dita, questo è scritto:uno spazio chiuso, una scatola oun vuoto che non ha pareti, dove imprimein un attimo il soffio la voce, sino a sconfinare;il pensiero primo è l’eco, che ritornatutto, anche il cielo, anche da una superficied’acqua ferma. Tremano le cose, e la voceche le fa tremare – il nome le ferma,il nome dato toglie le cose al mondo –non le fa riflettere. Rimangono negli occhi."georgievna turbina