Il miele di Gug

chiama...


La luce si alza verso il cielo sopra le lucie il buio dolce degli edificiabbraccia a lungo lo sguardo.La luce si alza con un respiro e promette a tutti un segreto, quiete profonda, pianto.Passano una sull'altrafacce nelle auto che incroci,le guardi, a cosa appartieni questa sera, a chi parli?La lingua perduta degli stormiche alti si adunano nella luceLa lingua dei perduti per una parola non dettaper una parola distorta pervenuta all'orecchio.Per una volta non  sia la ragione  o la colpa.chiama tu, pronuncia le parole che più non hai detto.Non c'è vergogna se trovi nel cielo di questa serafiducia in qualcosa che non conosci,e non la vita che si sogna,un qualcosa di tuo nella vita che vedi.Adesso componi il numero, adesso chiedi.gm Villalta