Sono dell'idea che prima o poi, uscendo dal lavoro, con questo caldo mi verrà un colpo secco.
Quando entro in auto, inserisco la chiave nel cruscotto e leggo "42°" come è successo oggi, mi viene la nausea. Ma una piccola pioggerella mai eh? Dove caspita sono finiti i temporali estivi? Cioè, adesso per forza dobbiamo tutti morire di caldo, che come se non bastasse ad elevare il nervosismo la stanchezza e qualunque altra cosa venga provacata dal sentirsi tutta la giornata appicicaticci e agognare la doccia fredda serale, ora ha pure un nome. "Intollerabile" dice je., "nauseante" mentre aspetto di liquefarmi dico io.
Che poi è pure nuovamente un periodo di attese, ho prenotato già tutto a parte quello che naturalmente dovrebbe essere prenotato in estate. Le vacanze. Giro fra siti che promettono vacanze strabilianti, crociere, villaggi, alberghi, voli, hotel, 2 per 1, last minute, e in conclusione sono entrata in -confusione-.
L'altra mattina di fronte allo specchio del bagno ho anche pensato di prendere su tutti, dare su al mare, che fa tanto bene alle vie respiratorie e fuggire ancora in Norvegia, come quell'anno che il 15 di agosto mi ritrovavo con un giaccone pesante nella zona dei ghiacciai, sopra Lillehammer ,paesino incantevole, che però si gira in 10 minuti, ora ce ne metterei 20. Ho fatto il pieno e aspetto che mi passi la confusione vacanziera, oggi tutto è possibile ancora, sarà "l'ultimo minuto" a decidere. Ho ancora tre settimane. Poi esami, poi due settimane di vacanze, poi referti, poi revisione.
Mi sembra tutto incastrato alla perfezione.
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 09:45
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 17:20
Inviato da: MarianneWerefkin
il 26/07/2016 alle 13:53
Inviato da: to_revive
il 26/07/2016 alle 00:15
Inviato da: pabela84
il 06/03/2015 alle 22:48