E' un periodo denso di confusione questo, logistica, pratica, teorica spirituale.Questa mattina mi sono presentata al lavoro, dopo aver volato per strada con la solita paranoia in testa per un eventuale ritardo che non c'è stato, e ho scoperto che era un giorno festivo... può capitare, la coperativa è di un'altra città, la struttura in cui lavoro in un paese fuori dalla città, io abito ovviamente altrove. Così fra gli sguardi sorpresi di chi deve prestare servizio anche nei giorni festivi ho timbrato, per scoprire poi da chi mi si avvicinava cauto, trattenendo una grossa risata, che no, non dovevo essere lì, così ho stimbrato. Ho mandato un sms alla coordinatrice -a casa- spiegandogli il fatto e sono uscita. Un giro a vuoto. E questo, ammetto, non era mai capitato.E' un periodo di confusione, dicevo, ho appena ricordato che non ricordo, invece, dove sono le impegnative per la tac e la lastra, potrei cercarle e non ridurmi all'ultimo minuto, ma non mi va, le lascio disperse ancora per un po'. Ho ancora una settimana. Ho prenotato le ferie, alla fine vado in crociera, e che qualcuno ce la mandi buona, in barba alla crisi, economica, politica, sociale e psicologica. Da quando mi sono ammalata ragiono così: I soldi non me li porto nella tomba, anche se poi arriva una vocina a ricordarmi che sarebbe utile almeno averne per arrivare alla fine del mese, che le bambine sono da crescere e che se tutti si impegnano a risparmiare (nel migliore dei casi) qualche euro proiettati con la mente, preoccupata, nel futuro incerto... allora vorrà pur dire qualcosa, no? Sì, vuol dire che non si può vivere in nessun caso pensando che i soldi non mi seguiranno nell'aldilà, ma anche questo lo ricorderò domani e prometto che mi metterò in riga per lo meno economicamente. Cè anche un'altra cosa, che la pila di panni da stirare arriva al soffitto (metaforicamente parlando, ovviamente), ma all'ansia che mi incute guardarla rispondo che posso sempre dividerla in due, così ci saranno due pile basse e sembreranno pochi panni, ma l'ansia sarà dimezzata, o ne avrò due al posto di una? Come dicevo è un periodo di confusione.
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E' un periodo denso di confusione questo, logistica, pratica, teorica spirituale.Questa mattina mi sono presentata al lavoro, dopo aver volato per strada con la solita paranoia in testa per un eventuale ritardo che non c'è stato, e ho scoperto che era un giorno festivo... può capitare, la coperativa è di un'altra città, la struttura in cui lavoro in un paese fuori dalla città, io abito ovviamente altrove. Così fra gli sguardi sorpresi di chi deve prestare servizio anche nei giorni festivi ho timbrato, per scoprire poi da chi mi si avvicinava cauto, trattenendo una grossa risata, che no, non dovevo essere lì, così ho stimbrato. Ho mandato un sms alla coordinatrice -a casa- spiegandogli il fatto e sono uscita. Un giro a vuoto. E questo, ammetto, non era mai capitato.E' un periodo di confusione, dicevo, ho appena ricordato che non ricordo, invece, dove sono le impegnative per la tac e la lastra, potrei cercarle e non ridurmi all'ultimo minuto, ma non mi va, le lascio disperse ancora per un po'. Ho ancora una settimana. Ho prenotato le ferie, alla fine vado in crociera, e che qualcuno ce la mandi buona, in barba alla crisi, economica, politica, sociale e psicologica. Da quando mi sono ammalata ragiono così: I soldi non me li porto nella tomba, anche se poi arriva una vocina a ricordarmi che sarebbe utile almeno averne per arrivare alla fine del mese, che le bambine sono da crescere e che se tutti si impegnano a risparmiare (nel migliore dei casi) qualche euro proiettati con la mente, preoccupata, nel futuro incerto... allora vorrà pur dire qualcosa, no? Sì, vuol dire che non si può vivere in nessun caso pensando che i soldi non mi seguiranno nell'aldilà, ma anche questo lo ricorderò domani e prometto che mi metterò in riga per lo meno economicamente. Cè anche un'altra cosa, che la pila di panni da stirare arriva al soffitto (metaforicamente parlando, ovviamente), ma all'ansia che mi incute guardarla rispondo che posso sempre dividerla in due, così ci saranno due pile basse e sembreranno pochi panni, ma l'ansia sarà dimezzata, o ne avrò due al posto di una? Come dicevo è un periodo di confusione.