Il mignolo

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Destinaccio maledettissimo.La iettatura ha avuto inizio. 500 euro volati via dal portafoglio. Ho creato un danno ad auto questa mattina, minimo era lasciare il mio numero di cellulare appeso al parabrezza dell'infortunata. La mia come al solito un graffietto, forte la Volvo oh! Non si ammacca mai, gran pregio, gran pregio!. Comunque ricevo la telefonata del proprietario più allucinato per la mia "onestà" che non per la macchina - che sa di questi tempi è davvero rarissimo, guardi le devo offrire per lo meno un caffè per ringraziarla- -  - Scus.. scusi ma che caffè?? Le ho appena devastato la partiera della macchina! ahahaha... - - ahaha.. ma queste son sciocchezze! Non si preoccupi! stasera le offro un caffè-, - Si capisco senta allora ha detto che ha fatto visionare la portiera dal suo carrozziere di fiducia, mi dica poi vedo se è il caso di attivare l'assicurazione- - Ah, guardi secondo me è molto onesto, ma se vuole facciamo un giro insieme da altri carrozzieri per valutare il danno...- (seee... ma che stai a scherzà!)- ... Guardi, scusi la schiettezza, ma io detesto avere situazioni in sospeso.- ...- Siamo uguali signora B.! Veda lei insomma, quando è più comoda va bene tutto, faccia lei. "... " Si ok, mi faccia repererire quanto le devo, stasera quando esco dal lavoro la chiamo, ci vediamo, saldo, e mi scusi ancora tanto per l'auto.- - Va bene...-.Sì insomma, se sfasci una portiera di un auto ti offrono un caffè, si vede che il mondo è messo davvero male. Quest'uomo è il direttore di un azienda, non oso immaginare con chi abbia a che fare quotidianamente.Intanto tornando a casa osservavo una bellissima stella lassù, guardavo anche la strada certo, e le altre macchine ovviamente, e pure i cartelli, le precedenze i semafori le rotonde e gli stop ok, insomma, ero un po' sovrapensiero. Sono un po' impaziente ma tranquilla, un po' travagliata ma pacifica. Non sono nè di qua nè di la. Non mi viene da ridere ma neppure da piangere. Questo momento meriterebbe più riflessioni, ne sono certa, è la solita storia, prima scioccata, poi distrutta, poi incazzata, poi sospesa. E' difficile capire cosa accadrà, i miei esami si stanno nuovamente avvicinando, questa volta (anche le altre!)  non li vorrei fare. C'è una terza storia parallela all'accaduto ripetuto pochi giorni fa, la storia della mia malattia, inaspettatamente i ricordi sono riaffiorati, anzichè essere concentrata sul presente e sull'azione quando sono sola i fantasmi riaffiorano, il dolore al ginocchio le mie convinzioni che tutto sarebbe passato il giorno dopo, le battute, la mia zoppia, i tentativi di ripresa dopo il suo ritorno e quel dolore che un giorno comparve e non se ne andò più. L'appuntamento dalla dottoressa, il suo viso cupo e preoccupato mentre ancora non aveva detto e io proseguivo snocciolando chissà quali teorie riguardo l'origine del male e sorridevo. Poi alla fine il suo dire e il mio pianto. E' riemerso tutto questo e non ci pensavo da molto, strano vero? Non è colpa di nessuno se tutto questo riaffiora, sarà anche stata la perdita di Rosi, lei al lavoro mi chiamava "socia", per la nostra malattia, ci scherzavamo su, cosa vuoi fare? Era passato. E adesso è tornato.Bello non pensarti così tanto come prevedevo.