Il mignolo

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In altri no. Se mi concentro di più, non ho più domande e non cerco più risposte. Rimango io. La confusione sparisce, è inutile cercare verità attorno a me, è inutile cercarla anche dentro di me. Imparo a tacere ed attendere che il tempo faccia il suo corso, mollo la presa su di me, mi abbandono ad attimi di serenità, anche di gioia, anche di tristezza. Ripongo in un cassetto la vergogna di essermi lasciata per un lungo periodo, per aver dimenticato cosa ero, cosa sono, senza trovare giustificazioni. Sospiro e respiro, anche un percorso che non condivido a priori sta divenendo una fonte di sapere, anche la solitudine alla fine ha un suo senso. Se gli altri non ci sono poni attenzione sull'unica cosa che c'è: te stesso. E se sto respirando ancora vuol dire che non c'è stata morte ma solo un passaggio. Tanti saluti a chi soffre ed a chi si è abbandonato alla rabbia. A presto.