Il mignolo

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Lascio una carezza a questi ultimi giorni di maggio. La loro imminente fine ha smorzato un intento. Negli ultimi giorni ho passeggiato fra macerie, ho visto in fondo ad una via un traguardo mai raggiunto. Ho anche pianto, ho anche sorriso sentendomi fuori da quel luogo. Ho notato insegne arrugginite, ho raccolto polvere grigia nella mani, ho visto ombre inesistenti, osservato paradossi soffocanti. Stanze con ragnatele ai muri, aloni lasciati da quadri caduti, letti disfatti, insanguinati, bagnati, mai pił riscaldati. Ricordi abortiti. Ho udito lo spirito del luogo lasciato solo, scivolare senza sosta allarmato, senza pił giorni, senza pił notti, difendendo quell'angolo di paradiso non voluto da Dio. Adesso che quel luogo sta crollando lo porto via con me, vivremo assieme questa ultima salita sino a giugno, e poi sarą liberazione anche per lui.