Il mignolo

Frangenti.


L'abbandono del quotidiano per brevi viaggi mi aiuta a tenere alti i riflessi verso ciò che la vita mi offre, mi offro, durante giornate scandite da una routine ritmica e vibrante. A tratti non ci sto più dentro. Delego ad un'agenda la materia dei momenti, forgiando il mio spirito del significato degli stessi. È necessario dire che mi sento fortunata, lavorare con persone che provengono da altre fette di terra, anche lontane, mi fa percepire ogni distanza percorribile, ogni emozione tramutabile, ogni muro abbattibile. Osservo la quercia ingiallita di fronte a me. Mi calo con l'immaginazione fra i suoi rami, incontro perle trasparenti di resina, sciolgo pensieri e li espando a ventaglio lungo le sue foglie. Mi svuoto temporaneamente dell'imminente. Mi dondolo un po', poi mi accoccolo appoggiata ad un braccio indifferente alla mia presenza, che non chiede nulla, ma regala immagini leggere e volanti sino alla sommità della sua chioma.