iltuffomancato

La svolta


Ero arrivata alla fine, ma fortunatamente ci fù la svolta, il momento in cui decisi che davvero valeva la pena riprovare a vivere, dovevo trovare la forza di rimettermi in piedi, ricominciare a sorridere, ma quando succedeva, ricordo che mi faceva male il volto, non ero abituata a sorridere, mi facevano schifo i miei denti e mi sentivo un ebete...che cosa strana.......questa cosa mi succede ancora, poi non ci penso,cerco di pensare ad altro, ma sò che chiamarlo "altro" è RIDUTTIVO!!!penso a quanto di buono ho e me ne frego!Avevo appena avuto un lavoro, una persona mi aveva proposto un lavoro come segretaria in un'importante azienda, pensavo di non farcela, di non riuscire a svolgerlo, se non per il mio aspetto fisico.....sapevo di avere in parte quei canoni che si ricercavano per una figura del genere, un buon biglietto da visita. Una ragazza giovane e bella che poteva comunque presentarsi ed apparire ...accettai....sperando che quello poteva essere il mio grande salto!Dopo il mio colloquio, fui presa, non tanto per la mia esperienza, ma per il fatto che io ero una persona bisognosa di aiuto, ed una persona che apparentemente poteva essere un buon biglietto da visita. Naturalmente la mia storia era conosciuta da pochissimi, il dolore che provavo, la frustrazione, era tutto messo in secondo piano. Ma io ne avevo bisogno, sentivo davvero il desiderio di voler risorgere.Iniziai il mio lavoro, con la paura delle persone care, la paura che potessi cadere al lavoro, che potessi avere dei mancamenti, ricordo che quando ero seduta davanti a quella scrivania, tutto quello che vedevo attorno girava come in una giostra, così mettevo in bocca una caramella ed era come se resuscitavo...che cosa strana...una caramella, una bomba che in quel momento mi faceva stare bene....ma che io in fondo non volevo...ma dovevo mangiare....Passarono i giorni, non successe nulla, se non avere quello che sempre avevo desiderato, essere guardata con occhi diversi, in un ambiente diverso, potermi vestire e sfoggiare le mie ossa....che schifo penso ora!ma che grande soddisfazione che era, se ripenso a quei momenti....e quanta lucidità avevo per capire e pensare che piacevo per quello che si vedeva subito e basta!Se ci penso oggi è tremendamente triste....ma se torno indietro di anni, penso a che soddisfazione provavo...Dopo poco tempo, ebbi di nuovo una vita sociale modesta, uscivo, era estate, ed in questi posti dove io vivo c'è davvero vita!iniziai ad accettare inviti di vecchi amici, di conoscenti che mi avevano teso quella famosa mano che avevo sempre rifiutato....Una sera, su una bellissima spiaggia conobbi un ragazzo magrissimo, non troppo bello, ma capii subito che era l'uomo che mi avrebbe accompaganata per tutta la vita.Iniziammo a frequentarci, io non ero di certo innamorata e neppure lui....ma il tempo, le nostre vite e  le nostre esperienze...ci avvicinarono...ci fecero sentire partecipi l'uno dell'altro....e questo per me era più importante dell'amore......