iltuffomancato

L'ultimo pezzo....


Ci sono, sono convinta di esserci arrivata, leggendo tutto quello che ho scritto in modo confuso, quasi come buttato così da leggere con un sorteggio. Fare ordine nei pensieri è difficilissimo, ancor più quando mi piombano così, improvvisamente e si accavallano ....e con difficoltà li metto in fila……uno dopo l’altro……. e quando l'ho fatto, c'è sempre qualcosa, che li fà cadere tutti come dei domino....forse è la paura di riviverli….intensamente e profondamente….. Poi li riprendo, li rimetto in fila e ricomincio di nuovo a riordinare le idee....ma ce la devo fare!Non credo che mi manchi un pezzo della mia vita, trovo che mancano molti dettagli ed anche questi arriveranno con il tempo, trovo che la fine della mia sofferenza sia iniziata proprio quando ho preso coscienza del dolore, quando sono riuscita a dargli il giusto peso la giusta importanza quando ho avuto paura e quella stessa paura mi ha fatto crescere in un nano secondo la voglia di ricominciare. L’ho saputo gestire, contrapponendolo a tutto quello che avevo e che mi poteva dare una vita normale. La mia corteccia ormai era consumata, tutta, percorso poi è personale, non c’è una ricetta, non c’è medicina o terapia che possa farti avere la consapevolezza di quanto stai facendo, c’è solo un’attimo di lucidità che ti fà guardare con i tuoi occhi, senza specchi. Dove ti metti a nudo te stessa, il tuo essere più profondo, non c’è uomo donna o medico che ti possa rivestire, sei solo tu, ed anche questo è doloroso a frustrante maledettamente difficile all’inizio, ma poi, lo rivaluti e capisci di quanto possa essere importante e profondo, sapersi guardare dentro, sapersi dare motivazioni concrete, vere, ma non standardizzate, capire davvero cosa e come deve essere la tua vita, capire che fino a quel momento hai nuotato con l’acqua alla gola senza lasciarti andare, sapere che hai rifiutato milioni di mani che ti volevano salvare, perché dentro di te, c’era quel piccolissimo, microscopico desiderio di non morire! Di non arrivare mai a quel fondo che ti avrebbe portato a lasciarti andare……La consapevolezza del dolore è più dolorosa del dolore stesso…. serve a far crescere, a darti un calcio e farti ripartire, a capire che c’è tanto … e che hai tanto…e che tutto quello che hai…nessuno te lo ha regalato, nonostante le sofferenze E così, il dolore passato, mi aiuta a guardare tutto con occhi diversi, mi rende più sensibile, e per quanto possa essere duro a volte riuscire a guardare oltre, mi aiuta a volermi ancora più bene…..ed è questo che deve accadere……