C'è stato un periodo, una settimana con precisione,in cui decisi che sarei dimagrita seguendoil regime alimentare che da sempre mia madre mi aveva impedito.Ma ne lei ne mio padre erano a casa in quei giorni, così decidevo IO cosa mangiare.Ricordo con nostalgia quel tè a colazione,quel pacchetto di salatini a pranzoe l'insalata a cena.Spesso dicevo a mio fratello di dover rimanere a pranzo a scuola,così andavo al parco e me ne stavo lì un ora a leggere,mentre il tempo del pranzo scorreva e io digiunavo.Posso giurare, ero felice.Poi, tornarono i miei a casa e mi crollò il mondo addosso,mia madre mi riempiva di domande e di cibo.Odiavo quei momenti.Così cominciai a contare minuziosamente le calorie di ogni pietanza,calcolando e scribacchiando su un'agendina ogni alimento e le sue calorieper ogni 100gr.Quando il pranzo, la cena o qualsiasi altro pasto,superava le 300 calorie, andavo in bagnoe cercavo di rimettere tutto.Mi sentivo in colpa,ma sentire la pancia vuota, mi faceva stare bene.Ho scritto tutto ciò per un motivo:vorrei ruscire, da domani, a conciliare i due periodi,per crearne il terzo, quello funzionante.Posso farcela.Ed in più ho bisogno di spezzarmi la schiena su quella maledetta cyclette.DEVO farcela.****
un po di passato...
C'è stato un periodo, una settimana con precisione,in cui decisi che sarei dimagrita seguendoil regime alimentare che da sempre mia madre mi aveva impedito.Ma ne lei ne mio padre erano a casa in quei giorni, così decidevo IO cosa mangiare.Ricordo con nostalgia quel tè a colazione,quel pacchetto di salatini a pranzoe l'insalata a cena.Spesso dicevo a mio fratello di dover rimanere a pranzo a scuola,così andavo al parco e me ne stavo lì un ora a leggere,mentre il tempo del pranzo scorreva e io digiunavo.Posso giurare, ero felice.Poi, tornarono i miei a casa e mi crollò il mondo addosso,mia madre mi riempiva di domande e di cibo.Odiavo quei momenti.Così cominciai a contare minuziosamente le calorie di ogni pietanza,calcolando e scribacchiando su un'agendina ogni alimento e le sue calorieper ogni 100gr.Quando il pranzo, la cena o qualsiasi altro pasto,superava le 300 calorie, andavo in bagnoe cercavo di rimettere tutto.Mi sentivo in colpa,ma sentire la pancia vuota, mi faceva stare bene.Ho scritto tutto ciò per un motivo:vorrei ruscire, da domani, a conciliare i due periodi,per crearne il terzo, quello funzionante.Posso farcela.Ed in più ho bisogno di spezzarmi la schiena su quella maledetta cyclette.DEVO farcela.****