Le Spectre Errant

Post N° 142


Visita oculistica, salto da D. Rags, salto dalla Mercedes, in centro a far fare gli occhiali nuovi, sia da sole che da vista, corsa in banca per le carte di credito, accompagnamento della sorella in piscina, al Commissariato per il rinnovo passaporto. E NON SONO MORTA..! Stamane la sveglia e` suonata alle sette (che colpo! che orrore! che tragedia!) ma non vi e` stato bisogno di svegliarsi dal momento che ero gia` sveglia, distesa in un angusto letto a castello, con le coperte schiacciate sul fondo, su cui si era accomodato il cane Nevi, e la temperatura del corpo a mille. Per la prima volta mi sono resa conto che la mia camera e` piccola. Ma piccola davvero, non solo per le dimensioni: mi sentivo soffocare. Durante la dolce infanzia mi dicevo che la cameretta era il mio regno personale ed io ero la principessina che dettava la legge. Adoravo chiudermi dentro e frugare tra i peluche e i cassetti, alla ricerca di chissa` quale segreto o tesoro che anni prima avrei potuto nascondere. Ma stamattina era diverso: la piccola principessa si e` trovata a disagio, come persa in un ambiente sconosciuto o, oramai, divenuto troppo stretto. Stavo male. Tutti quegli oggetti sembravano volermi ricoprire e dividere il letto con i peluche mi dava fastidio e un senso di gabbia. Cosa vorra` dire?