Le Spectre Errant

Post N° 168


Dopo estenuanti minuti passati sotto il sole cocente vestita tutta di nero, finalmente posso mettere piede in casa..! L'unica consolazione di quest' orrida perdita di tempo e` che non ho compiti e che le uniche cose da fare sono far firmare a Joey il documento della gita e fare la valigia. Eh si`, domani avro` solo le prime due ore e poi... partenza per la Nova Scotia!!! Chissa` con chi saro` in camera..? Spero con Marie-Louise, dal momento che siamo le due "italiane" e dato che da quando sono arrivata qui non fanno altro che dirmi di chiedere a lei se ho bisogno di qualcosa! Today e` stata la prima volta che prendevo l'autobus da sola e devo dire che e` stato piuttosto acclatante! Ho memorizzato tutto il percorso, da brava bambina, ma ahime` ho dimenticato il pranzo.. Fortunatamente Jessica mi ha portata in Monkland e abbiamo mangiato dei panini! Continuava a dirmi che le mancavano i suoi amici e a mostrarmi le foto di quest'estate. Io invece continuavo a ripeterle che il telefono della mia Aya-chan e` da buttare: insomma, era tutto il giorno che tentavo di chiamarla ma mi rispoendeva sempre e inevitabilmente la stupida segreteria telefonica.. Alle 3 e 25, mentre mi avviavo verso l'autobus finalmente ho potuto parlarle e farle gli auguri di compleanno: difatti la mia tenera cho-friend oggi compie la bellezza di 18 anni!!!!! Mi sovviene un dubbio: non sono stata presente a nessun compleanno delle mie amiche piu` care?!? Ne` quello di Cami, ne` quello di Chiara e adesso neanche quello di Aya! Oh, non c'e` piu` religione a questo mondo. Questo anno all'estero mi sta distogliendo dalla vita sociale bassanese.. Dovro` rimediare, a Natale porto regali per tutti! Eheheh, il 21 dicembre torno a casa, dal mio Nevi, dalla mia Zoe, dalla mia famiglia, dalle mie amiche, dalla mia citta, dalla cucina italiana e dal mio amato paese! Il signor Trudel dice che non sono una vera italiana perche` non bevo l'espresso. Da quando papa` se ne e` andato non fa altro che chiamarsi americano. Uhm.. Mi tornano in mente le immagini dei miei numerosi arrivi all'aeroporto di Venezia, dopo essere stata a NY: quanto ero felice di essere a casa! Non sopportavo di stare troppo in quella citta`. Eppure, doverla lasciare per venire qui mi ha fatto malinconia: ormai non la vedo piu` in cattiva luce, e` davvero diventata casa mia! Per cui, venendo qui ho dovuto salutare due case.. Basta tristezza, adesso scendo in cucina e mi faccio di cibo o meglio di pasta e ragu`! La "nonna" ha cucinato il suo speciale ragu`, da leccarsi i baffi, e io sono stata senza pasta per troppo tempo..!