Marylin Monroe, la donna più bella del mondo. Quando mi sento davvero orribile penso a lei e mi sforzo di somigliarle almeno un po'. Mi fa sentire meglio. Sono nata lo stesso giorno in cui è nata lei, e sono alta esattamente come lei, un metro e sessantatrè. Mi basta ricordarmi di lei per sentirmi contagiata dalla sua femminilità e dalla sua bellezza. Marylin è una delle cose che mi fa stare bene. Ho appena finito di leggere Marylin and me, memoir fotografico dedicato a Marylin da Lawrence Schiller, il fotografo che, ventitreenne, la conobbe nell'aprile del 1960, sul set di Facciamo l'amore, circa due anni prima che lei morisse, il 5 agosto 1962. Larry offre di Marylin un'immagine delicata e profonda. Diversa, come lui stesso dichiara, da quella descritta nei libri apparsi nei cinquanta anni successivi alla sua morte. "Ho visto la sua complessità e la sua gentilezza... Era estremamente generosa... Desiderava essere presa sul serio, più di quanto non fosse. Era riuscita a sopravvivere". Mi è piaciuto da morire. Si percepisce lo sforzo del fotografo, ormai vecchio, di ricordare i dettagli, le parole, si percepisce che molto si è perso, incredibilmente dimenticato, o buttato via, come le fotografie a colori, una settantina, da lei scartate, che lui non recuperò, distrattamente. "Il giorno dopo avrei buttato tutte le immagini che lei aveva scartato, senza curarmi del loro valore storico. Vivevo nel presente, non nel passato". Questo enorme rammarico e la dolcezza evocativa del fotografo rende il libro estremamente intimo e commovente. Il 1 giugno 2012 Marylin avrebbe compiuto 86 anni. Quest'anno ricorre il cinquantenario della sua morte. L'esposizione «Marilyn Monroe. Tribute to a female icon» ha fatto la prima tappa a Roma, a piazza Colonna nella sede de «Il Tempo». Adesso dovrete andare a Miami, nella sede della Galleria Ca' d'Oro, per vederla, fino al 10 ottobre. E' straordinaria. http://ca-doro.com/miami/home/marilyn-monroe-tribute-to-a-female-icon/
Marylin
Marylin Monroe, la donna più bella del mondo. Quando mi sento davvero orribile penso a lei e mi sforzo di somigliarle almeno un po'. Mi fa sentire meglio. Sono nata lo stesso giorno in cui è nata lei, e sono alta esattamente come lei, un metro e sessantatrè. Mi basta ricordarmi di lei per sentirmi contagiata dalla sua femminilità e dalla sua bellezza. Marylin è una delle cose che mi fa stare bene. Ho appena finito di leggere Marylin and me, memoir fotografico dedicato a Marylin da Lawrence Schiller, il fotografo che, ventitreenne, la conobbe nell'aprile del 1960, sul set di Facciamo l'amore, circa due anni prima che lei morisse, il 5 agosto 1962. Larry offre di Marylin un'immagine delicata e profonda. Diversa, come lui stesso dichiara, da quella descritta nei libri apparsi nei cinquanta anni successivi alla sua morte. "Ho visto la sua complessità e la sua gentilezza... Era estremamente generosa... Desiderava essere presa sul serio, più di quanto non fosse. Era riuscita a sopravvivere". Mi è piaciuto da morire. Si percepisce lo sforzo del fotografo, ormai vecchio, di ricordare i dettagli, le parole, si percepisce che molto si è perso, incredibilmente dimenticato, o buttato via, come le fotografie a colori, una settantina, da lei scartate, che lui non recuperò, distrattamente. "Il giorno dopo avrei buttato tutte le immagini che lei aveva scartato, senza curarmi del loro valore storico. Vivevo nel presente, non nel passato". Questo enorme rammarico e la dolcezza evocativa del fotografo rende il libro estremamente intimo e commovente. Il 1 giugno 2012 Marylin avrebbe compiuto 86 anni. Quest'anno ricorre il cinquantenario della sua morte. L'esposizione «Marilyn Monroe. Tribute to a female icon» ha fatto la prima tappa a Roma, a piazza Colonna nella sede de «Il Tempo». Adesso dovrete andare a Miami, nella sede della Galleria Ca' d'Oro, per vederla, fino al 10 ottobre. E' straordinaria. http://ca-doro.com/miami/home/marilyn-monroe-tribute-to-a-female-icon/