Imiei2centesimi

Il post umano


Da Stelarc a Orlan e Franko B "Il termine postumano descrive una condizione o una prospettiva che pongono radicalmente in discussione il concetto di umano e che si collocano nel futuro (come condizioni ipoteticamente realizzabili) o anche nel presente (come stato della soggettività attuale). Il concetto di postumano implica dunque una ridefinizione del concetto di umano che coinvolge diverse discipline e orientamenti teorici e ha implicazioni nella sfera sociale, culturale, politica, economica e materiale."Parto da questa definizione di Federico Fabretti per introdurre la corrente artistica nata negli anni '90 conosciuta con il nome di post umano o "post Human". La caratteristica peculiare di questi artisti (chiamati "performer") è quella di creare "forme di arte" intorno a se stessi, quando non sono inglobati nelle stesse loro creazioni. Forse capirete meglio leggendo e vedendo le loro opere.1-Anton Stelarc o meglio soltato "Stelarc" è un performer australiano che si è meritato il soprannome di Cyber-artista (la dove cyber è l'abbraviazione di Cyborg). Una delle performance più famosa risalente a circa una quandicina di anni fà se non ricordo male era quella della "marionetta umana". Sistemato all'interno di un telaio e collegato ad una serie di terminali Stelarc compiva tutte le mosse che lo spettatore, ediante un apposito comando gli diceva di fare. Nulla di strano direte voi, ma dovete sapere che i movimenti che il performer compiva erano involontari e stimolati da un complesso meccanismo elettro comandato.2-Orlan. Performer francese che ha fatto del suo corpo e delle sue mutazioni la sua forma tarte. Citata anche nel "dizionario dell'arte e dello spettacolo" pubblicato da Baldini e Castoldi, credo che questa performer sia non so se la prima ma sicuramente la più famosa per quanto riguarda il numero di operazioni subite e l'esito di queste. Orlan ha una concezione estrema non solo del proprio corpo ma anche del risultato estetico dato dalla propria apparenza. io stesso ho visto in una performance avvenuta per videoproiezione a Bari, nel corso di una mostra, la proiezione di una delle sue operazioni e i risultati visivi di questa.3-Franko B è un artista di origini Milanesi, vive e lavora a Londra e in Olanda. Rispetto agli altri due il suo approccio con l'arte è più tardo. L'utilizzo dei mezzi espressivi tocca video, proiezioni, multimedia, fotografie e performance. Mi soffermerei solo su queste ultime anche se tutta la sua preduzione dovrebbe essere conosciuta. Nelle sue performance utilizza sangue, urina e feci. Interessante la sua filosofia ch vede negli strumenti la metafora dell'arte come una parte non separata dell'esperienza dell'artista. In alcune installazioni lui utilizza il suo stesso sacngue e nel corso di una di queste performance subì un ricovero di urgenza in quanto perse più di un litro di sangue in pochi secondi. Le performance di Franko B provocano paura e disgusto e una miriade di sensazioni affini. Questo è lo scopo dell'autore, la sua filosofia, interessante e accattivante è espressa nel libro Franko B scritto da lui stesso e Costa Nolan, vuole comunicare, e a mio parere nel modo più crudo ma diretto, la vulnerabilità del corpo umano e la sovraesposizione ad un "sovraccarico" di dolore e di violenza gratuita a cui tutti (nessuno escluso) siamo esposti.M.M.una versione più ricca d questa recensione sarà presto presente sul sito:http://www.nat-image.eu/www.nat-image.eu/Nat.Image.html