Imiei2centesimi

PERCHE'?


di Otta von BassIl fatto era già preoccupante dopo il primo caso in Arkansas e Louisiana. Poi la Svezia. Poi l’Italia, a Roma e Faenza. Un caso anche in Campania, denunciato dalla Lipu.Centinaia di uccelli, forse un totale di tre milioni,morti senza un apparente motivo, in varie parti del mondo, a partire dall’ultimo giorno del 2010. Merli dalle ali rosse, corvi, tortore dal collare, tutte specie diverse.E ancora non ne conosciamo il motivo, sebbene le teorie si sprechino.I botti di Capodanno che avrebbero spaventato i volatili o un’eclissi di sole del 4 gennaio che li avrebbe disorientati sono avvenimenti troppo limitati. Morti per avvelenamento o per epidemia o per uno sbalzo di corrente delle reti elettriche sembrano essere state accantonate.Secondo alcuni la spiegazione più probabile è da ricercarsi nel freddo intenso che avrebbe indotto questi stormi a svegliarsi in piena notte e a prendere il volo per migrare verso zone più calde; sfortunatamente per loro, questo genere di uccelli ha un basso orientamento notturno e ciò li avrebbe portati a sbattere contro diversi ostacoli causando traumi al petto (ma non agli organi interni) e le conseguenti emorragie interne.Secondo altri, e questa sembra essere la spiegazione più scientifica data finora, la causa sarebbe lo spostamento troppo veloce (64,3 chilometri al secondo) del Polo Nord magnetico dal Canada alla Russia, cosa che potrebbe aver causato scompensi imprevedibili nell’organismo degli animali poi morti.L’eccessiva velocità del polo infatti confonderebbe gli uccelli, che, perdendo l’orientamento abituale, volerebbero lungo rotte con correnti d’aria incognite che potrebbero causare traumi mortali e improvvisi.Questa tesi spiegherebbe i numerosi e analoghi decessi di pesci avvenuti quasi in contemporanea: essendo specie gregarie e muovendosi in banchi, in gruppo, come gli uccelli, si sarebbero spostati in massa in acque troppo gelide per la loro costituzione e sarebbero quindi morti di freddo.Inoltre, secondo i geologi ci troviamo nel punto più basso del magnetismo terrestre degli ultimi 2000 anni e questo sarebbe il preludio all’inversione dei poli, ovvero al trasferimento del magnetismo terrestre al Polo Sud.Questo avrebbe causato alcune crepe nel campo magnetico terrestre, ovvero quell’involucro trasparente che ci ripara dalle radiazioni solari e cosmiche: il più esteso di questi buchi, chiamato “Anomalia dell’Atlantico meridionale”, si estende nella porzione di oceano tra Brasile e Sudafrica.Poiché gli uccelli si orientano grazie a una bussola magnetica interna, una volta entrati in queste aree perderebbero letteralmente la bussola e si troverebbero incapaci di volare, fatto che spiegherebbe come mai alcuni esemplari arriverebbero a terra ancora vivi, come registrato da testimoni oculari.Di sicuro non dobbiamo farci prendere dal panico, non dobbiamo iniziare a gridare alla fine del mondo (prevista per il dicembre 2012 nei calendari Maya) o all’esperimento sfuggito di mano ai militari, un fatto simile si era verificato nel 2004 in Cina, ma la notizia aveva avuto ben poca rilevanza mondiale.