Immaginevolmente

Post N° 294


- Signorina Alice, si parte! -C’è un coniglio bianco accanto a me. Lo guardo.Panciotto rosso, bottoni d’oro, orologio nel taschino, occhiali a lunetta...Ho bevuto troppo. Capita. Ieri ero a cena con gli amici e alla fine mi sono accorta di avere nel bicchiere un mix di crema al whisky e amaro Montenegro... non vi dico il colore...- Allora, si da una mossa o no? -, il coniglio pare impaziente.Lo guardo.- Senti, coniglio, è chiaro che io sto smaltendo l’alcool e che tu sei una pura creazione della mia mente. Adesso conto fino a tre e tu sparirai... UNO, DUE... e TRE! -Lo guardo. Il coniglio ha le zampe sui fianchi, sembra spazientito- Non mi risulta che lei sia anche una maga. Non è che ha sbagliato favola? -- Io una maga? Guarda, coniglio: io sono un mix di fata-strega. Sono anche un po’ metallara e, se vuoi, a mio modo romantica. -Il coniglio sta consultando un grosso libro...- Signorina, non mi risulta che esista una favola con dentro un personaggio del genere... –- Forse se consulti qualche racconto dell’orrore nel quale alla fine la fanciulla divora il coniglio parlante... eh eh... -Il coniglio mi guarda ancora più perplesso.- Ma... lei non è la signorina Alice? -- No, guardi, mi chiamo Elisabetta, anche se il nome che io mi sarei data sarebbe stato Agata. E pensa che mia madre voleva chiamarmi Rosa. Meno male che mio padre aveva l’asso nella manica quando disse: “Nostra figlia si chiamerà Elisabetta, come quella là, che comanda l’Inghilterra!”Che storia intensa, il mio nome... -- Ma... quindi non posso condurla nel Paese delle Meraviglie... -- No, e chiariamo subito che a me le partenze mi mettono un’ansia senza eguali. Poi quando mi trovo nel viaggio, ok, sono la persona più felice sulla faccia della terra... ma le partenze... brrr, che brutte bestie. -Partenze e ritorni.Questa volta, mi sembra, il ritorno è stato strano, come la partenza.Una bella avventura. Si. E in questo momento non cambierei la mia storia nemmeno per quella di Alice.Saluto il coniglio. Ma so che ancora lo incontrerò. E ancora. E ancora.Magari, per curiosità, qualche volta provo a seguirlo.Vedremo.