Immaginevolmente

Asilo e chitarrista


Un bimbo, Ilario, è arrivato in asilo con un sacchetto piuttosto grande...- Betta, ti ho portato un regalo. Io non ci gioco più, ma magari tu si - (e qui becchiamoci la considerazione dei bambini nei confronti della loro maestra... sto a posto!).Mi passa il sacchetto.Lo apro.- I pugni di Hulk! -, dico sorpresa,- Lo sapevo che ti sarebbero piaciuti! -, gioisce il bimbo (notate che il dialogo sembra fatto tra DUE bambini, o "BOCIA", come si usa dalle mie parti...)Mi viene subito in mente Teo, che adora fumetti, pupazzetti di super eroi, ecc... è una sua passione.Matteo è il chitarrista del mio gruppo. E' un tipo molto particolare, in quanto parla molto poco ma non si può definire un "timido". A volte scherzando parlo di lui indicandolo come "il mio chitarrista autistico", ma in realtà so ormai che sotto l'aspetto nasconde un carattere piuttosto forte. Sta zitto un’ora e poi ti spara una freddura da lasciare tutti senza parole. E' un'incognita, insomma, ed insieme è anche un chitarrista della madonna. Suona come respira. Ha qualcosa dentro che gli fa uscire la musica in modo naturale ed istintivo. E questo, di lui, mi fa impazzire.Bhe, tornando ai pugni di Hulk, una volta nelle mie mani, mando subito un sms a Teo:- Teo, sono entrata in possesso dei pugni di Hulk, quelli che fanno rumore, ti interessano?-Un attimo dopo mi arriva la risposta:- Betta, portali venerdì sera, quando suoniamo al Coyote Ugly. Li appendiamo alla batteria e li usiamo per picchiare i primo di noi che sbaglia. -… devo tremare per domani???