Immaginevolmente

Post N° 349


Oggi ho affrontato la mia prima seduta come gestalt counselor.Mi ero sempre immaginata di vivere questa esperienza con agitazione, ansia di prestazione, blocchi vari durante il lavoro... Invece mi ero creata dei film inutili, perlomeno parlo per oggi.E’ stata una bella seduta, colma di emozioni, di momenti intensi... sono riuscita ad essere presente con le mie sensazioni e i miei feedback. Ho aiutato la cliente a restare in contatto con sé stessa. Ho lavorato nel qui e ora, senza partire per mondi paralleli, senza deviare da quello che lei portava, fermandomi nei momenti in cui il mio interesse era vivo e acceso.Sono soddisfatta e contenta.La mia insicurezza è subentrata di sbieco successivamente, quando ormai la cliente se ne era andata via. Mi hanno toccata domande come: “ Forse se  questa seduta l’avesse fatta un’altra persona, avrebbe fatto meglio di me...”... ma è stato un lampo. Questa frase e il pensiero che l’accompagnava si sono “PUF” dileguati nel nulla. La mia emozione era talmente densa... che ha steso il resto.Marilisa, una dei nostri trainers, ha detto più volte: “fidatevi del processo...” questa frase mi ha, in un certo senso, accompagnata. Mi ha sostenuta.Ringrazio chi, vicino o lontano, mi è stato accanto.