Immaginevolmente

Post N° 395


QUI c'è la musica che può stare a farvi compagnia. Ve la regalo. Bella. bellissima. L'adoro.(come un pezzo di ricordo di me sola, per una notte intera, nel letto, stretta a questa canzone, d'intensa sensazione, di sentirmi bella, di addormentarmi con il ghigno... )... lascio all'improvvisazione della mia fantasia...Si lasciò cadere a terra. Come se un pensiero intenso e troppo forte l’avesse raggiunto e, contemporaneamente, gli avesse prosciugato tutte le energie. Tutto. Tutto quanto.Le “se pur piccole” certezze. Le profonde leggi morali insite nei nervi, nella carne, nella mente, nell’anima.Nelle mani. Tra le dita. I desideri fino a quel momento inseguiti si spensero, impazzendo. E si riaccesero, caotici e sconsiderati. Come slegati da promesse mummificate.- Io so come sono... se ora mi smonto... come posso rimettere i pezzi a posto? Come posso essere certo di non perdermi? -Lei sorrise. - E se invece, in questo modo, tu ti ritrovassi? – Il volto era coperto da un velo color avorio che lasciava solo intravedere i lineamenti. Ma quel sorriso risultò chiaro.- Annusa l’aria. Accarezzala. E sfiora la terra. Sentila, con i polpastrelli. Lascia che i tuoi sensi entrino dove mai si sono addentrati. E poi, non pensare. Non pensare.Non darti risposte. Non darti giustificazioni. Non creare trappole. Non creare prigioni.Lascia perdere la difesa. Lascia perdere l’attacco.E resta solo qui.