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GUARDALO NEGLI OCCHI

Post n°57 pubblicato il 19 Marzo 2011 da cekas
 

E quando inerme e intriso di terrore
l'animale sarà nelle tue mani,
prima di togliergli il respiro, la luce, la vita,
guarda l'innocenza nei suoi occhi,
senti il caldo tepore del suo corpo,
accarezza il suo manto villoso,
le sue morbide piume,
le sue squame lucenti;
fa che almeno una sola volta
abbia dall'uomo una carezza,
poi reprimi in te ogni compassione,
ogni senso di colpa
e affonda la lama nelle sue viscere.
Non badare alle sue grida,
ignora le sue convulsioni,
non t'infastidisca la vista del suo sangue,
solo dagli il tempo di dire addio
ai prati fecondi
al cielo sublime
al mare profondo
e poi fallo a pezzi, cucinalo e mangialo,
se ne hai il coraggio.

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Commenti al Post:
LunaPiena080
LunaPiena080 il 20/03/11 alle 01:59 via WEB
i comportamenti umani possono essere considerati da diversi punti di vista ...efferati atti di violenza o pura legge di sopravvivenza ...Sono esseri viventi anche le piante anche se non si lamentano per il dolore quando vengono tagliate o strappate dal terreno ...per lo stesso motivo dovrebbero essere risparmiate al pari degli animali ...ma così la catana alimentare che garantisce la sopravvivenza ed il perpetuarsi della vita si fermerebbe ...Credo che questo Problema sia antico quanto il mondo e con il mondo si estinguerà ...ma fino a quel momento ...Buona domenica Ross
 
 
cekas
cekas il 20/03/11 alle 10:12 via WEB
Rispetto il tuo punto di vista, che è stato anche il mio per 50 anni. Ma non la penso più così. Le piante non hanno un sistema nervoso centrale, non esprimono sentimenti (e probabilmente non li provano neanche), non modificano il proprio comportamento in base a quello che provano. Essi imparano, interagiscono, amano, soffrono esattamente come noi. E noi possiamo vivere senza essere crudeli con loro. Il nostro sistema li sfrutta come esseri non senzienti, ne abusa senza alcun limite e senza alcuna pietà. Questo non va bene. Questo è contro ogni legge morale, etica e personale basata sul buon senso e sull'interesse altrui. Per quanto riguarda la nostra catena alimentare, noi non siamo e non saremo mai al vertice. Il nostro corpo tollera la carne, ma non è nato per consumarla costantemente (vedi dentizione/lunghezza tratto intestinale). L'alimentazione che ci hanno dato per buona ci fa ammalare, ma soprattutto ci fa consumare quello che il sistema vuole che consumiamo, dalla nascita alla morte, ed anche dopo. Il discorso è lungo: ci ho studiato sopra un anno. Ora studio un'altro argomento correlato... Buona domenica anche a te. Un bacio
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 22/03/11 alle 07:07 via WEB
toccante il tuo passaggio Stefy, e pregno di significato e verità.. un saluto, Marie
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 02/04/11 alle 07:48 via WEB
un saluto Stefy, spero tutto bene! ^_^ Marie.
 
solidale_mente
solidale_mente il 28/06/11 alle 18:15 via WEB
buona serata, Alessandra ^^
 
ormalibera
ormalibera il 02/07/11 alle 18:03 via WEB
Da qui l'uomo evoluto diventa vegetariano. In modo naturale senza alcuna forzatura, un sorriso
 
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"Perché amo gli animali? Perché io sono uno di loro. Perché io sono la cifra indecifrabile dell'erba, il panico del cervo che scappa, sono il tuo oceano grande e sono il più piccolo degli insetti. E conosco tutte le tue creature: sono perfette in questo amore che corre sulla terra per arrivare a te."Alda Merini

 

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UN SMS PER SEGNALARE IL MALTRATTAMENTO CONTRO GLI ANIMALI
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L'SMS dovrà essere inviato al n. 348 7611439 (in servizio 24 ore su 24), e dovrà contenere dati inerenti al tipo di animale maltrattato, al tipo di maltrattamento e l'indirizzo esatto in cui avviene il maltrattamento.
AIDAA informerà immediatamente le forze dell'ordine della segnalazione ricevuta.
 

Se vedi un cane in autostrada, manda un sms a questo numero.  Salverai il cane ed eviterai pericolosi incidenti agli automibilisti.  BASTA COMUNICARE IL TRATTO AUTOSTRADALE, LA ZONA DI AVVISTAMENTO, LA DIREZIONE DI MARCIA. 

 

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