Imperatore Ghiaccio

nessuna martellata


Non so bene cosa sono ma so cosa vorrei essere. Il mio battito pulsa lento e batte qui dentro la tempia vicino ai pensieri,  un martello che mi parla inchiodando le sue parole nel sistema nervoso. A volte, fra un colpo e l’altro, mi proteggo con le dita ma ormai non c’è più carne per ammortizzare il rumore delle ossa che si frantumano dolcemente sorridendo beffarde. Non so bene come sono ma non saprei come essere se smettessi di farmi male se finissi di farmi del male se sfinissi il mio male sarebbe meglio? No sarei uno dei tanti involucri vuoti che sopravvivono senza un lamento senza una emozione senza una martellata.