Ho voglia di camminare lungo il ciglio del burrone aspettando che il vento sappia fare il suo mestiere. Osservo il suo sguardo invitante è una vertigine che mi assale trascinandomi nel vuoto, pregandomi di precipitare in lui. Ascolto il suo canto di Sirena irresistibile fatto di parole invitanti che mi fanno perdere la testa fatto di respiri che si confondono nell'aria. Il vento mi spinge a precipitare mi conduce dentro il precipizio che vuole accarezzare i miei pensieri. Apro le mani e abbraccio l'abisso.