Impresa e Lavoro

I precari e la politica


Ti alzi al mattino e sai già cosa troverai sul quotidiano regionale o su quello nazionale: migliaia di persone che rischiano il posto di lavoro, qualche centinaio già a spasso dalla sera prima, altri sistemati in cassa integrazione che probabilmente termineranno così la loro vita lavorativa, i pensionati che tirano a campare con 400€ al mese o forse meno, morti bianche sul lavoro, e via dicendo… e non ti resta che chiudere il giornale, tirar su un respiro a pieni polmoni e credere fermamente che tutto prima o poi passerà, che non si può andare avanti così!!!Ma come potrà mai “passare” se tra i nostri decisori politici pochi sono quelli che sanno cosa significa sgobbare? Pare che rappresentanti dell’Italia reale non ce ne siano poi tanti, né a destra né tanto meno a sinistra. Ed i precari, questo popolo di giovani e meno giovani in perenne attesa? Chi li rappresenta i precari???Mentre giri il cucchiaino nel tentativo di rendere più gradevole la giornata con un buon caffè italiano, pensi e ripensi che la politica dovrebbe trovare delle soluzioni, ma che in realtà pare non sappia da che parte sbattere la testa. Sarà per questo che dà il via ad assunzioni in esubero nelle pubbliche amministrazioni, alla cassa integrazione ad oltranza ed altre “soluzioni tampone” che non fanno altro che aggravare ulteriormente la nostra economia…Qualcosa di più semplice credo si potrebbe davvero fare!!! Soluzioni per creare sviluppo anche in una fase di recessione come quella che stiamo vivendo!!! E se volessimo buttarci in politica e dire la nostra? Come potremo fare?Sembra, infatti, che per fare politica ci vogliano soldi, tanti soldi, le conoscenze giuste ed un fegato corazzato al titanio. Ti chiedi: ma non dovrebbero bastare i consensi della gente che come te è stufa di aspettare che qualcuno faccia qualcosa che, realmente, risollevi le sorti di tutti i precari?Forse il consenso è di certo un inizio importante.I soldi… bè forse quelli si potrebbero pure trovare, unendo le nostre deboli forze potremo creare un alleanza forte.Le conoscenze giuste… ma sì anche quelle... le possiamo trovare... purchè non ci si faccia legare mani e piedi e si resti liberi di decidere per il meglio.Per il fegato corazzato al titanio dovremo trovare delle alternative tra yoga e rimedi naturali :O).Possiamo farcela, unendo le forze trasversali, magari attraverso questo blog, e portare avanti le nostre ragioni e le nostre proposte, ma ancora di più far si che il paese reale si avvicini a quello della politica, che ora ci appare davvero molto distante.Sempre insieme… sempre più forti!!!Valeria