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L'adolescenza slitta a trentadue anni


  Recenti studi sostengono  che oggi il periodo dell’adolescenza finirebbe  a trentadue anni, età in cui si acquisterebbe la maturità psichica  peculiare dell’età adulta.Da cosa dipende questo ritardo e soprattutto è sano?Visitando Wikipedia alla voce Psicologia dello sviluppo, nella sottovoce “Fasi dello sviluppo” si legge testualmente: Adolescenza (da 13 anni a indipendenza economica)Se avesse ragione Wikipedia, lo sviluppo psicofisico degli italiani sarebbe ritardato dalla difficoltà di tanti giovani di trovare lavoro e acquisire l’indipendenza economica.Chi vive di rendita, sono pochi ma ci sono, maturerebbe prima: a quattordici anni sarebbe un adulto.E anche chi riesce a trovare lavoro prima avrebbe uno sviluppo accelerato rispetto alla maggioranza di giovani meno fortunati.Se avesse ragione wikipedia i tedeschi avrebbero uno sviluppo più rapido degli italiani, acquisendo prima l’indipendenza economica.E così?, o una volta tanto Wikipedia ha fallato, meglio ha errato, ancora una volta,  la semplificazione delle categorie, incapace di inquadrare integralmente una società complessa e dinamica.Ma vi è di più.Oggi ci sono anche tanti giovani che, pur avendo l’indipendenza economica, non sono autonomi: continuano a vivere con i genitori anche oltre gli anta e non tutti sono in grado di rifarsi la cameretta.Possono dirsi tali soggetti adulti?Certo dal punto di vista civilistico, sono maggiorenni e quindi dotati di capacità di agire ma dal punto di vista sociale  sono incapaci, avendo necessità di un adulto di riferimento che li accudisca anche nello svolgimento di compiti elementari.Poi  ci sono quegli individui che sono incapaci di mantenere in vita un rapporto stabile e duraturo: ne conosco diversi che sono al terzo o quarto divorzio.Possono dirsi tali soggetti adulti?E a questo punto mi chiedo e vi chiedo chi sono gli adulti?Difficile dirlo, per me essere adulti significa anche avere una propria visione del mondo, avere degli obiettivi e adoperarsi per raggiungerli, essere autonomi e  capaci di intrattenere e mantenere stabili relazioni sociali adottando comportamenti adeguati, essere capaci di assumersi responsabilità.