un_mondo_ di_amore

La tromba d'aria


Ieri sono partito nel tardo pomeriggio pieno di entusiasmo  alla volta di Bergamo con la mia autovettura offesa la notte prima  da un ladro poco ambizioso, maldestro, forse obnubilato da sostanze psicotrope,  che ha rotto il finestrino non rubando nulla (eppure ce n’erano di cose: i tappetini, i fazzoletti di carta, l’ombrello, una rivista del 2011, le caramelle…)A Brescia  c’era caldo e quindi sono uscito indossando una mise casual, jeans e maglietta, decidendo  di coprire il percorso evitando l’autostrada, avvalendomi, però, dell’amico tom tom che il ladro sprovveduto  non aveva rubato.A dieci chilometri da Bergamo ho notato nel cielo dei fulmini, dopo qualche chilometro un gocciolone bagnava il parabrezza, successivamente mi è arrivata una telefonata che mi allertava di una tromba d’aria in località Treviolo.Ho deciso  eroicamente di proseguire fino a che non mi sono trovato dentro un nubifragio.Le strade allagate, auto in panne, veicoli incidentati ai bordi della carreggiata, il pezzo di plastica,  ricavato da un sacchetto della spazzatura, messo alla meno peggio, emetteva un sordo lamento ma resisteva, automobilisti che acceleravano invece di rallentare.Ero incerto se proseguire ma sono andato  avanti  e, nonostante le avversità atmosferiche, sono  arrivato in orario.Anche la tromba d’aria è superata, chi parte sa da dove parte ma non sa dove arriva, non esistono più le mezze stagioni, è  proprio ora di cambiare macchina e di lasciare la città!