Poiché non è dato sapere quali saranno le prossime decisioni del governo volte a coprire la perdita del gettito dell’IMU sulle prime case già soggette ad imposta e viste le vaghe e svagate dichiarazioni di Letta e Alfano, noi italiani abbiamo guadagnato il diritto di fare delle previsioni.Questo è il privilegio di noi cittadini alla mercé dei capricci e delle stravaganze dei politici i quali non soggiacciono, per un principio di civiltà giuridica enunciato dalla Carta costituzionale, al mandato rappresentativo.E difatti loro se ne fregano e rilanciano assecondando il grazioso vezzo dei mascalzoni e dei tiranni di inveire contro le critiche dell’opinione pubblica, sviando il discorso o recitando la parte delle vittime.Del resto una volta eletti, chissà come e chissà da chi (vista l’esistenza di una legge elettorale pessima che consente di votare il simbolo del partito ma non il candidato), possono fare quel … che gli pare, perché "loro sono loro e noi non siamo un cazzo!".La mia previsione è questa: troveranno le risorse sottraendole ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.E’ il modo più semplice di fare cassa, la via maestra che tutti i governi, siano di sinistra siano di destra, hanno finora percorso in nome di parole rispettabili e degne che nelle bocche dei politici italiani diventano ambigue, false e ingannatrici: coesione sociale, solidarietà, democrazia e libertà.Non temano gli speculatori che scommettono sul default della Grecia e dell’Italia, dormano il sonno dei giusti: i grandi patrimoni, le rendite finanziarie che permettono di controllare le multinazionali e gli Stati non verranno toccati, si rassegnino il lavoratore dipendente e il pensionato a tirare la cinghia, si preparino a soffrire e a godere del privilegio di sostenere l’economia del Paese, sappiano di dovere reggere sulle spalle il peso della crisi perchè "la libertà è partecipazione".
Chiaroveggente? No, conosco la storia politica italiana!
Poiché non è dato sapere quali saranno le prossime decisioni del governo volte a coprire la perdita del gettito dell’IMU sulle prime case già soggette ad imposta e viste le vaghe e svagate dichiarazioni di Letta e Alfano, noi italiani abbiamo guadagnato il diritto di fare delle previsioni.Questo è il privilegio di noi cittadini alla mercé dei capricci e delle stravaganze dei politici i quali non soggiacciono, per un principio di civiltà giuridica enunciato dalla Carta costituzionale, al mandato rappresentativo.E difatti loro se ne fregano e rilanciano assecondando il grazioso vezzo dei mascalzoni e dei tiranni di inveire contro le critiche dell’opinione pubblica, sviando il discorso o recitando la parte delle vittime.Del resto una volta eletti, chissà come e chissà da chi (vista l’esistenza di una legge elettorale pessima che consente di votare il simbolo del partito ma non il candidato), possono fare quel … che gli pare, perché "loro sono loro e noi non siamo un cazzo!".La mia previsione è questa: troveranno le risorse sottraendole ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.E’ il modo più semplice di fare cassa, la via maestra che tutti i governi, siano di sinistra siano di destra, hanno finora percorso in nome di parole rispettabili e degne che nelle bocche dei politici italiani diventano ambigue, false e ingannatrici: coesione sociale, solidarietà, democrazia e libertà.Non temano gli speculatori che scommettono sul default della Grecia e dell’Italia, dormano il sonno dei giusti: i grandi patrimoni, le rendite finanziarie che permettono di controllare le multinazionali e gli Stati non verranno toccati, si rassegnino il lavoratore dipendente e il pensionato a tirare la cinghia, si preparino a soffrire e a godere del privilegio di sostenere l’economia del Paese, sappiano di dovere reggere sulle spalle il peso della crisi perchè "la libertà è partecipazione".