Il brindisi della notte si San Silvestro è stato particolarmente divertente poiché il primo è toccato a un mio caro amico il quale, stranamente, si è impappinato non riuscendo a formularne uno in tempi brevi, nonostante i miei aiutini “Come disse Marrazzo… Come disse Baglioni”, aiutini che hanno sollevato qualche risolino (anche nervoso da parte di qualche fanciulla in là con gli anni). Il mio amico ha esibito un sorriso di circostanza, non prestandosi a simili banali facezie, rifiutando facili rime baciate le quali tuttavia sono germogliate sulle innocenti boccucce dei miei nipotini, a conferma della teoria di insigni scienziati secondo la quale l’essere umano non è naturalmente buono bensì un irrimediabile “ bastardo” a suo agio con la clava. E la malizia dell’essere umano si accentua proprio durante le festività del Santo Natale poiché una cattiva azione è tanto più subdola e pericolosa quanto più proviene da chi esibisce bontà d’animo e generosità nel clima di melassa natalizio. Il problema è che nessuno mai si aspetta il colpo di clava sulla testa da babbo Natale o dalla befana e bisognerebbe accettare le proprie e le altrui debolezze, per riconoscerle e per instaurare relazioni maggiormente autentiche.
IABADABADUUUUUUUUUU
Il brindisi della notte si San Silvestro è stato particolarmente divertente poiché il primo è toccato a un mio caro amico il quale, stranamente, si è impappinato non riuscendo a formularne uno in tempi brevi, nonostante i miei aiutini “Come disse Marrazzo… Come disse Baglioni”, aiutini che hanno sollevato qualche risolino (anche nervoso da parte di qualche fanciulla in là con gli anni). Il mio amico ha esibito un sorriso di circostanza, non prestandosi a simili banali facezie, rifiutando facili rime baciate le quali tuttavia sono germogliate sulle innocenti boccucce dei miei nipotini, a conferma della teoria di insigni scienziati secondo la quale l’essere umano non è naturalmente buono bensì un irrimediabile “ bastardo” a suo agio con la clava. E la malizia dell’essere umano si accentua proprio durante le festività del Santo Natale poiché una cattiva azione è tanto più subdola e pericolosa quanto più proviene da chi esibisce bontà d’animo e generosità nel clima di melassa natalizio. Il problema è che nessuno mai si aspetta il colpo di clava sulla testa da babbo Natale o dalla befana e bisognerebbe accettare le proprie e le altrui debolezze, per riconoscerle e per instaurare relazioni maggiormente autentiche.