un_mondo_ di_amore

Alle soglie del tremila


Mi ricordo un giorno in classe un mio compagno lesse un suo tema,  ricordo bene l'incipit: "Alle soglie del duemila rischiamo la catastrofe". Ridemmo tutti come scemi, forse per  il taglio ironico del sorriso della professoressa, il tono della voce solenne o lo sguardo assente del lettore che sembrava proiettarsi in un'altra dimensione, una dimensione distante vent'anni, piu' della nostra età... quanto era saggio quel ragazzetto e come mi pento di averlo preso in giro per un anno intero, allesoglie delduemila...Ma non voglio divagare tediandovi  con i ricordi insignificanti di uno scolaretto attempato, solo voglio scrivere un verbo odiato dalla succitata professoressa, "concludo" dicendo che oggi viviamo un eterno presente, siamo incapaci di proiettarci nel futuro, imbrigliati nei nostri piccoli grandi problemi quotidiani.Forse se ragionassimo pensando al tremila, già alle porte, riusciremmo ad allontanare la catastrofe, almeno fino al cinquemila.