un_mondo_ di_amore

Un topos ... non equivocate non si tratta di topas!


L'altro ieri  sono caduto.Alla mia età scendere in mountain bike a tutta velocità per i ripidi sentieri dell'Etna non è una cosa seria.E lo scrivo per infliggermi una punizione contrappassistica.Oltretutto, rovinare sulla carrareccia in pietra lavica è stata un'esperienza mistica.Solo che ora mi sento un po'  "arrimuddatu", intristito per la mia forma fisica e irritato  dagli epiteti e dalle canzonature  rivoltimi dai miei cari familiari: "Guarda se uno a quarant'anni deve ridursi così...".Scrivo di altro va! Amo da impazzire la poesia siciliana e anche le canzoni della Balistreri cantate con voce roca, struggente e bellissima. Dalle mie parti tutto è esagerato, a tratti esasperato, siamo preda di sentimenti violenti, che negli  anni hanno costituito la fonte di una letteratura dalle tinte vivide e fiammeggianti, intrisa di una passionalità quasi carnale, espressa attraverso un linguaggio di una ricchezza sontuosa  (Verga, Pirandello, Sciascia, Brancati, Vittorini, Bufalino, Tommasi, Patti, Camilleri, … ), che ha costituito il retroterra  dal quale hanno attinto gli sceneggiatori di  un cinema di critica spietata ad una società bigotta e codina, ma anche estremamente vitale (I film  di E. Petri, Lattuada, Bolognini, Tornatore sono emblematici).Questi cineasti hanno  ottenuto un successo di pubblico, in alcuni casi troppo facile e inviso dai siciliani.Questo  femento culturale  ha interessato e interessa tutto  il meridione; fondamentale  il teatro di E. De Filippo, il cinema di De Sica  e le interrogazioni parlamentari, nelle quali si sottolineava che  “I panni sporchi si lavano in casa!”.Dalle mie parti la lingua siciliana costituisce, da poco tempo, materia di studio nell’Università e sono davvero gustosi i libri del Prof.  Santi Correnti e fondamentale il suo Dizionario della lingua siciliana.Tra i poeti che hanno scritto in lingua dialettale, vi sono stati moltissimi arabi.http://www.ilportaledelsud.org/scuolas.htm Nella poesia dialettale del meridione vi è senza dubbio un topos caratteristico: la donna, a differenza di molte poesie di poeti di altre parti d’Italia,  non viene paragonata quasi mai alla luna, ma al  sole e non è una differenza di poco conto.Dalle mie parti la donna è fonte di luce, non è riflesso di luce! "O sole mio sta 'nfronte a te", per citare una canzone notissima. 
 http://www.youtube.com/watch?v=PtbW7zYmYfM